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Attenzione alla truffa Facebook: non cliccate. Ecco come difendersi

Pubblicato da
Magda Killa Lalla Cirignano

Nuove truffe ai danni degli utenti su Facebook. Un invito a difendersi

lidl truffa facebook
Facebook (Foto da Pixabay)

Il social di Zuckerberg è quotidianamente sotto attacco a causa di truffe di ogni genere. Proviamo a riconoscerle insieme e soprattutto a cercare di evitarle.

Fa nuovamente capolino la truffa sul Monsieur Cuisine Lidl, ossia l’alternativa a buon mercato del famoso Bimby (Vorwerk).

Ricostruiamo insieme l’evento che ha portato alla frode mediatica. Siamo nel 2019: Vorwerk fa causa a Lidl (Spagna) perché a quanto pare il robot Monsieur Cuisine aveva violato i brevetti del Bimby.

La causa finisce non solo con una sanzione, ma anche con l’obbligo per Lidl di ritirare immediatamente il prodotto oltre che un risarcimento danni per  Vorwerk.

Bisogna tener presente che Lidl ha continuato a vendere il robot da cucina in altri mercati (inclusa l’Italia inclusa) al prezzo di 349 euro. Come per molti prodotti Lidl, le scorte durano davvero un battito di ciglia.

La truffa di Monsieur Cuisine Connect: non cliccate sul link

Volanti della Polizia (Getty Images)

Ecco qui che nasce la truffa! Lidl, infatti, non ha mai – e ripeto mai – venduto Monsieur Cuisine a 1,99 euro, come asserisce una pericolosa pubblicità che sta girando in questi giorni su Facebook.

Ma vediamo come è stato pianificato il tutto. Attraverso la sponsorizzazione di un post che vede un bancale colmo di Monsieur Cuisine Connect ad un presso shock di 1,99 euro, l’utente viene invitato a cliccare sul link.

Una volta cliccato, si entra nella truffa. I consumatori saranno rimandati ad un sito Lidl (ovviamente falso), dove sarà chiesto lodo di inserire i propri dati personali e pagare 1,99 euro con la carta di credito per prenotarlo. Il prodotto verrà poi spedito a casa.

Va da sé dire che i dati quali email, l’indirizzo di casa, numero di telefono potranno essere usati per altre truffe, per invio di dannosi messaggi di phishing.

Oltre a questo aspetto, c’è da aggiungere che essendo l’importo pagato così basso, non vi è alcuna forma di garanzia e tutela per il cliente.

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Al contrario, il rischio che il codice della propria carta di credito possa essere rubato è altissimo. Cari Lettori, il nostro invito è:  non cliccate sulla pubblicità! È una pericolosa truffa!

Magda Killa Lalla Cirignano

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Magda Killa Lalla Cirignano