Andrea Bocelli, grande tenore e cantante famoso in tutto il mondo, non coltiva solo la passione per il canto e per la musica.
Andrea Bocelli è uno degli artisti che hanno scritto la storia della musica del nostro Paese. Il suo talento e la sua voce, unica e inconfondibile, lo hanno reso uno dei principali cantanti in Italia e non solo.
Solo pochi mesi fa, lo scorso 11 giugno, si è esibito cantando Nessun Dorma nel corso della cerimonia di apertura di Euro 2020 allo stadio Olimpico di Roma lasciando ancora una volta un importante segno nel panorama musicale italiano e internazionale.
Una passione, quella per il canto, che lo ha portato ad esibirsi su prestigiosi palcoscenici durante la sua lunga carriera, colma di numerosi grandi successi.
Il tenore coltiva anche un’altra passione, quella per i cavalli. Andrea, sin dall’infanzia, è appassionato di equitazione, come lui stesso spiega all’interno del proprio sito ufficiale.
Il cavallo per me è innanzitutto strumento di libertà, è il compagno ideale per un contatto diretto e genuino con la natura. Ne apprezzo l’intelligenza, l’atletismo, la capacità di esprimere affetto e di catalizzare le emozioni, lo stato d’animo del fantino.
Una passione che ancora oggi porta avanti nonostante, come è noto, la perdita totale della vista, avvenuta quando aveva solo dodici anni, e un incidente di qualche anno fa. Nel settembre sel 2017 l’artista cadde da cavallo all’interno della sua tenuta a Lajatico, in provincia di Pisa.
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Un cavallo si imbizzarrì più volte disarcionando il cantante e facendolo cadere di schiena e sbattere la testa. Per fortuna l’incidente non ebbe conseguenze gravi e l’artista poco dopo uscì dall’ospedale di Pisa tornando a casa.
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In tutto sono sei i cavalli presenti nella scuderia della “Tenuta Bocelli”: Caudillo Lousitano, Athos, Girasol, Nevado, Aramis e Superior XXI.
