Tragedia in vacanza, una donna è stata vittima di un’esplosione e ha perso la vita: ecco tutti i dettagli del dramma accaduto.
Tragedia in Puglia e più precisamente nel Salento. Il 19 agosto scorso, è esplosa una bombola di gas in un’abitazione privata che funzionava da bed & breakfast. Il fatto è accaduto tra Borgagne e Torre Sant’Andrea. Si è creata una grossa bolla di gas nell’appartamento che fortunatamente non ha messo in pericolo la staticità della casa.
Al momento, le autorità stanno ancora indagando sull’accaduto e hanno immediatamente aperto un fascicolo. Non è ancora ben chiaro che cosa abbia causato lo scoppio della bombola di gas. In particolar modo, la forze dell’ordine si stanno concentrando sulla regolarità degli impianti della villetta.
Eventi del genere, purtroppo, non sono nuovi a fatti di cronaca. Solo ad inizio mese, un’altra esplosione, sempre nella Puglia e più precisamente a Bari, ha causato la morte di un 55enne. Nel mese di luglio, la stessa cosa è accaduta anche a Perugia, in questo caso le vittime sono state ben tre.
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Tragedia nel Salento, una vittima a causa dell’esplosione.
L’esplosione della bombola di gas nel Salento ha causato l’ennesima tragedia. Infatti, è morta una donna di 53 anni che si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. La vittima aveva riportato grave ustioni su tutto il corpo e la sua situazione è sembrata delicata fin da subito.
La vittima si chiamava Manuela Mancini, aveva 53 anni ed era originaria di Monza. Si trovava nel Salento in vacanza per qualche settimana. Nonostante il trasferimento d’urgenza in codice rosso al Centro grandi ustionati di Brindisi, per la donna dopo 3 giorni, non c’è stato più niente da fare.
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Al momento, la procura di Lecce ha aperto un’inchiesta a carico di ignoti con il reato di omicidio colposo. Anche se, come spesso accade in questi casi, sarà difficile capire se si tratta di un errore umano oppure di una tragica fatalità.