È Mara Venier in persona a parlare delle novità che riguarderanno la sua “Domenica In”. Non sarà più lo stesso programma che conoscevamo.
Non è stagione televisiva senza “Domenica In”, ormai. Da decenni il contenitore del dì di festa fa compagnia a milioni di italiani.
E tante sono le generazioni cresciute con questo programma che scandisce la giornata più bella della settimana, da quando ancora in molti sono riuniti a tavola per pranzo fino al termine del pomeriggio.
In moltissimi ricordano poi le edizioni del passato, in particolar modo quelle che vedevano la presenza di Mara Venier, Luca Giurato, Stefano Masciarelli, e di Giampiero Galeazzi prima e Fabrizio Maffei poi, con la conduzione dello storico “90° Minuto”.
La Venier è poi tornata successivamente, dando inizio ad un magnifico ciclo vincente iniziato nell’autunno del 2018. Da allora si sono susseguite tre stagioni tutte quante trionfanti in termini di gradimento del pubblico.
Gli ascolti della “Domenica In” ritornata a “Zia Mara” sono sempre, costantemente altissimi e sbaragliano la concorrenza di Mediaset in maniera sistematica.
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Cosa ci sarà di nuovo rispetto al passato
Dalla edizione 2021/2022 però diverse cose cambieranno. Lo ha fatto sapere la stessa Mara Venier, interpellata in proposito. Lei per prima ha intenzione di cambiare certi aspetti.
La presentatrice ribadisce come il format sia “collaudato e di grande qualità”. Le variazioni principali riguarderanno certi aspetti in particolare.
Ad esempio ci sarà meno spazio concesso agli ospiti vip, con una parte ora dedicata alle storie delle persone normali, e che saranno in grado di lasciare insegnamenti ed emozioni profonde.
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Poi è intenzione della Venier creare anche uno spazio per valorizzare dei giovani talenti artistici, che altrimenti non avrebbero visibilità. Si spera poi di ridurre le argomentazioni relative alla pandemia, “anche se è una cosa che non possiamo ignorare”, precisa la Venier.
Che infine rivela anche di avere chiesto ad un vecchio amico di tornare più spesso, come accadeva in passato. Si tratta dell’inossidabile Don Mazzi, sempre impegnato nel fare beneficenza.