Ecco che cosa ha dichiarato una delle presentatrici storiche di Mediaset. La sua scelta è stata dettata da alcune necessità.
Alessia Marcuzzi, popolare presentatrice televisiva, ha avuto una carriera stellare in Mediaset. Infatti, dopo una breve collaborazione con Telemontecarlo e Rai, il vero successo è arrivato con Colpo di fulmine, il people show che ebbe un ottimo riscontro da parte del pubblico.
In seguito, data la sua particolare bravura e spigliatezza davanti alle telecamere, è stata scelta per tanti altri progetti nel piccolo schermo e ha recitato anche in alcune fiction. Insomma, sicuramente ad oggi una delle migliori conduttrici al timone di programmi importanti come, per esempio, Le Iene, Grande Fratello, L’Isola dei Famosi, Temptation Island.
Un vero volto di questa Rete che, dunque, dopo tanti anni, ha fatto effetto il suo improvviso saluto. Per di più, la Marcuzzi sembra veramente decisa a voler cambiare, anzi pare che abbia le idee cristalline. Pier Silvio Berlusconi infatti ha commentato l’addio con queste parole:
“Nessun rancore, ma non facciamo più contratti senza prodotto. Ho grandissimo affetto e grandissima stima per Alessia, è lei che ha lasciato. Per noi è un’ottima conduttrice che ci piace, non c’è niente che non funzioni.”
Circa un mese fa, quindi, Alessia ha quindi dato l’annuncio che ha sorpreso tutti, dagli addetti ai lavori, ai fans. Lo ha dichiarato proprio tramite i social. Aveva scritto che, dopo tanto tempo, in questo momento non riesce più a identificarsi con i programmi che le vengono proposti.
Comunque sia, ha aggiunto che è stata anche una decisione sofferta e poi ha ringraziato per la fiducia che l’Azienda ha riposto in lei.
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Forse, quindi per lei è giunto il momento di cambiare e di iniziare un nuovo percorso. In una recente intervista a Vanity fair, inoltre, ha affermato:
Quando non ti riconosci più, e non c’entra quello che fai e hai sempre fatto, ma c’entri tu, è obbligatorio chiedersi: “Che cosa vuoi diventare?”. E rispondersi. Mi sono detta: “Alessia, sei fortunata, sì, e tantissimo, ma sei davvero quello che ti piace? Quello che vuoi essere?”. E così ho cominciato a ridisegnarmi. A pensare. Mi sono fermata: c’era necessità di capire.
