Maxi rissa in città, pugnalato al cuore: perde la vita in ambulanza

Una rissa che non ha lasciato scampo a un uomo di 45 anni.

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fonte immagine Pixabay

Nella prima serata di ieri, intorno alle 19, si è consumata a Pozzuoli una violenta aggressione in cui sono rimasti feriti diverse persone. È iniziato tutto da una rissa molto animata, che era stata segnalata al 112 da alcuni cittadini e passanti della zona. Siamo in via Pisciarelli a Pozzuoli, nella provincia di Napoli.

L’intervento effettuato dai militari, che sono arrivati tempestivamente sul posto indicato, in seguito alle numerose segnalazioni effettuate, è stato per certi versi vano. Quando la squadra è sopraggiunta era ormai già troppo tardi.

L’assenza di testimoni ha reso impossibile, almeno per il momento, il fare chiarezza sulla dinamica della rissa e sul movente che ha scatenato tale episodio violento. Una volta arrivati sul luogo dell’aggressione sono stati trovati e soccorsi quattro feriti, portati all’ospedale San Paolo di Napoli, tutti fuori pericolo di vita.

Per la quinta vittima purtroppo c’è stato ben poco da fare, l’uomo è deceduto durante il trasporto in ospedale per le ferite che gli sono state inflitte poco tempo prima durante la violenta rissa consumatasi tra le vie di Pozzuoli.

Ecco chi è la vittima della rissa

La vittima è il 45enne, Alessandro Christian Amato, che è stato pugnalato al cuore dal suo carnefice. La ferita profonda inflittagli al petto è stata determinante per la sua lotta alla sopravvivenza. Questa volta i soccorsi non sono bastati e l’aggressione ha avuto la meglio sul 45enne.

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Nel frattempo, i militari arrivati sul posto incriminato hanno dato il via alle indagini, che proseguono ancora con lo scopo di ricostruire nel modo più fedele possibile la dinamica dell’accaduto. Inoltre stanno indagando anche sul movente che ha scaturito la carneficina e sul colpevole dell’omicidio dell’unica vittima, Alessandro Christian Amato.

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Sullo stato di salute dei quattro feriti trasportati ieri sera in ospedale a Napoli non ci sono ulteriori aggiornamenti. La priorità al momento è quella di scoprire le dinamiche dell’accaduto e prendere i dovuti provvedimenti.

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