Il duca e la duchessa di Cambridge si sono presentati alla proiezione del film Cruella con l’auto preferita del padre di Carlo.
La coppia, partita verso la Scozia, ha fatto tappa nell’università dove hanno studiato e si sono conosciuti. In occasione dei ringraziamenti al NHS (Organizzazione di operatori sanitari) per i quali è stato realizzato l’evento.
Dal 2020 l’organizzazione ha insignito la coppia del titolo di patroni. Per la serata è stata indetta la proiezione del nuovo film Disney, Cruella, che parla della vita dell’antagonista dello storico film, la carica dei 101.
Da quanto riportato sul Telegraph nel corso della manifestazione William e Kate si sono intrattenuti con alcuni ospiti. Laura Wiseman ha raccontato ai due che suo figlio era totalmente confuso su cosa fosse un drive in.
In apertura di serata Kate ha tenuto un lungo discorso per ringraziare tutti gli operatori del NHS per la loro dedizione e impegno nella battaglia contro il Covid. Inoltre ha ringraziato la regina per aver permesso di svolgere la bella iniziativa.
Nel discorso di apertura Kate ha tenuto anche ha ringraziare la Disney e i BAFTA per l’opportunità e alla giovane attrice Tipper Seifert-Cleveland per aver presenziato all’evento, invitando tutti gli ospiti a prendere dei pop-corn e godersi la proiezione sotto una coperta, nelle loro vetture.
Agli occhi dei più attenti non è sfuggito un dettaglio, ovvero l’auto con la quale William e Kate si sono presentati al Palazzo. Si tratta infatti della macchina preferita del padre di Carlo, Filippo.
Una Land Rover verde modello 2A del 1966, in perfette condizioni. La coppia elegantissima ha invitato gli ospiti a immergersi nella Gran Bretagna degli anni 70, in una serata di divertimento, glam e cinema davvero meritata.
LEGGI ANCHE–> Principe Harry, la Royal family lo vuole a palazzo: il motivo
LEGGI ANCHE–> The Royal Family, Kate Middleton ed il presunto “provino” con William prima delle nozze
Un bellissimo evento che ha permesso una serata di svago ad una categoria che ha lottato duramente contro questa pandemia.
