Vladimir Luxuria, la rivelazione che sconvolge: “Credevo fosse colpa mia”

L’opinionista tv e attivista Vladimir Luxuria in una intervista a cuore aperto, raccontando di alcuni momenti difficili della sua vita.

Personaggio poliedrico e discusso, Vladimir Luxuria si prepara a presentare ai suoi fan il suo nuovo singolo.

Vladimir Luxuria
Vladimir Luxuria (foto da profilo ufficiale Instagram)

L’opinionista tv, artista e attivista lancia ‘King Kong’, un inno contro l’ipocrisia, annunciato al magazine ‘Vero’.

Una intervista molto interessante e piena di spunti dove racconta anche aspetti particolari della sua vita, soprattutto sentimentale, svelando lati nascosti di sé. Mettendo a nudo una natura sensibile e grandi sofferenze.

Le domande della giornalista hanno riguardato l’esistenza di un ‘amore impossibile nella sua vita’. Ed ecco cosa ha spiegato Vladimir.

Vladimir Luxuria e un passato infelice: “Pensavo di meritare la sofferenza”

Si è trattato, stando al racconto, di una persona che ha deciso di troncare il rapporto per paura del giudizio altrui.

Vladimir è stata dunque presa dallo sconforto, dichiarando: “Pensavo che fosse colpa mia e di meritare la sofferenza”.

Il suo passato, afferma, non è stato affatto facile. Per un lungo periodo, la questione della comunità LGBTQI non era certo all’ordine del giorno. Anzi mancava totalmente nella cultura pubblica una sensibilizzazione su tali temi.

Un periodo che lei ha vissuto e che ha molto sofferto: “Pensavo che quelle come me fossero condannate all’infelicità eterna e che fosse l’unico destino possibile“.

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Ma adesso le cose stanno migliorando molto rispetto ad alcuni anni fa. “E continueranno a migliorare, ne sono certa – spiega – Sono molto ottimista”.

Merito del dibattito in Parlamento che sta finalmente affrontando in maniera complessa il tema e di una sensibilizzazione sempre più crescente. Secondo Vladimir, grazie alle leggi, tra cui il DDL Zan, i pregiudizi sulla comunità LGBTQI saranno gradualmente superati.

Ci sono e ci saranno, altrettanto certamente, delle resistenze, all’interno del Parlamento e non solo. Ma secondo Vladimir non bisogna abbattersi: “Andiamo avanti e ce la faremo“.

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