Denise Pipitone, svolta sul caso! Nuove, inquietanti testimonianze

Continua la vicenda sul caso “giallo” della scomparsa della piccola di Mazara Del Vallo. Nuovi risvolti nelle indagini!

Denise Pipitone, svolta sul caso! Nuove, inquietanti testimonianze
Piera Maggio, madre di Denise Pipitone e la figlia (Screenshot Instagram)

Il caso di Denise Pipitone, oggetto di discussione di molte testate giornalistiche di cronaca nera e talk show televisivi continua ad arricchirsi di misteri. Tuttavia, le ultime notizie che giungono da “Chi L’Ha Visto?”, il “contenitore” di Rai 3 con Federica Sciarelli fanno riflettere e molto.

Durante la puntata di ieri sera si è tornato a parlare insieme agli ospiti fissi, del programma, del caso che sta spopolando sul web e nei telegiornali.

Dopo aver archiviato la presunta identità della ragazzina russa, che aveva smarrito la sua famiglia, riconducibile a Denise, gli avvocati, gli inquirenti e la famiglia son tornati ad dirigere la questione in “casa propria”, ovvero nel comune di Mazara De Vallo. Dove nel 2004 scompariva la piccola di casa Pipitone.

Gli inviati di Rai 3 hanno avidenziato un “cavillo” manomesso, piuttosto importante della testimonianza raccolta dall’interprete della Procura di Marsala, Battista Della Chiave

La ricostruzione del “giallo” sulla ragazzina scomparsa: la versione di “Chi L’Ha Visto?”

Gli ultimi approfondimenti suol caso di Denise Pipitone sembrano portare la questione su un altro binario. L’interprete e procuratore, designato dal Tribunale di Marsala avrebbe trascurato volontariamente un secondo uomo nella discussione.

 

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Nel documento ufficiale fornito agli atti della Procura si parla di una persona che avrebbe avuto i contatti con Della Chiave. E invece gli inquirenti di Sciarelli hanno scoperto che al momento della conversazione ce ne erano due e quindi messo in piedi l’ipotesi che Battista fosse “uno di loro”.

Il secondo testimone avrebbe pronunciato frasi piuttosto “scottanti” e dirette su una bambina. “L’hanno rapita. Poi hanno oltrepassato il cavalcavia…”. Nel racconto intercettato si parla di una motocicletta, con la quale sarebbe stata trasportata Denise, in direzione di una barca ormeggiata sul molo del porto. Il suo corpo sarebbe poi stato occultato lì con una coperta.

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Per far perdere le tracce i presunti “scagnozzi” avrebbero gettato in mare lo scooter, facendo perdere qualsiasi traccia di sè. Le clamorose, ultime testimonianze potrebbero produrre risvolti importanti nella vicenda? Lo scorpriremo presto

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