Al Bano Carrisi, la tenuta di Cellino San Marco è un lusso per pochi: le specialità

Vi piacerebbe soggiornare nella lussuosissima cimora di Cellino San Marco, patrimonio di Al Bano Carrisi? Scopriamone i dettagli

Al Bano Carrisi, la tenuta di Cellino San Marco è un lusso per pochi: le specialità
Albano (Getty Images)

Tra gli appartamenti più glamour e raffinati che vi abbiamo proposto nei precedenti articoli, la dimora di Cellino San Marco è certamente quella più appetibile. Il proprietario e artista sanremese, Al Bano Carrisi ha sempre il piacere di accogliere all’interno di un patrimonio gigantesco e lussuoso, tutti gli ospiti che hanno un minimo di curiosità e se lo possano permettere.

Sì, perchè la villa di Cellino, sita nell’area più collinare della regione, Puglia può sorprendervi in ogni angolo della casa e non solo. Dietro alla voce sublime di un artista che ha fatto la storia della musica italiana si cela un patrimonio personale che sembra avere lo stesso livello di appeal che Al Bano ha riscontrato in tv, durante gli anni floridi della sua carriera professionale.

Con l’Italia in zona rossa non è possibile esplorare per gli ospiti che lo ritengono opportuno, una delle tenute più “leggendarie” d’Italia. Non appena finirà lo “scempio” della pandemia si potrà tornare a fare anche quello

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Al Bano Carrisi, una struttura meravigliosa: i particolari

 

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Negli articoli precedenti ci è capitato spesso di parlare delle meravigliose stanze dell’infinita e lussuosissima tenuta di Cellino San Marco, proprietà dell’artista, Al Bano Carrisi. Ci siamo soffermati sugli aspetti che hanno reso l’interno celebre con rivestimenti e decorazioni che intersecano alla perfezione l’arte con l’edilizia.

Ora siamo lieti di accompagnarvi all’esterno di un luogo incantato, simbolo dell’eccellenza pugliese in termini di spettacolarità e turismo. La Tenuta Carrisi è un vero e proprio luogo di vacanza, caratterizzato da ben 60 ettari di bosco, chiamato “Aurito”.

Altri punti di forza di questa spettacolare struttura sono il ristorante “Don Carmelo” e l’hotel circostante. In entrambi gli ambienti è possibile degustare il buon vino di campagna targato “Carrisi” e le operazioni di travaso nelle damigiane per l’esportazione.

Altro colpo d’occhio è l’enorme distesa di verde dove la natura esprime il massimo delle sue possibilità. Dagli erbivori, quali daini ai piccoli roditori, fino agli alberi secolari e le piante più rare del Belpaese.

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Alla base di tutto ciò, non manca l’ospitalità del padrone di una casa, (come è possibile evincere dalle recensioni di Trip Advisor) che costerebbe un “occhio alla fronte” anche soggiornarvi

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