Il corpo di Alisha viene ritrovato dalla polizia nel fiume Senna, che bagna la capitale, Parigi: la ricostruzione dell’accaduto
Un inizio settimana tragico per la famiglia della povera Alisha, la ragazza trovata morta nel fiume Senna, che bagna la città di Parigi. Non è il primo caso di omicidio che si verifica in citttà, molto spesso frequentata da bulli che cercano gloria e riscatto ai danni dei propri coetanei.
La storia di Alisha è un racconto che si macchia inevitabilmente di gelosia, un pò troppo spesso rimarcata nei ragazzi dell’ultima generazione. La 14enne frequentava il Liceo ed era considerata dai professori, una delle ragazze più in gamba della classe. L’uccisione della vittima ruota attorno ad una meritocrazia fin troppo riconosciuta, per i gusti di alcuni compagni di classe.
Questi ultimi hanno sulla coscienza il tragico destino di un’enfant prodige della cultura scolastica. In particolare un’amica di cui aveva enorme stima e con la quale aveva mantenuto rapporti sani, nonostante il tradimento con l’ex ragazzo
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L’omicidio di Alisha: i dettagli di un destino crudele
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Una scolara, 14enne ha perso la vita lo scorso lunedì, 8 Marzo, quando la polizia ha trovato inerme, il corpo di Alisha, trasportato dalla corrente del fiume Senna. La tragedia ha avuto forti ripercussioni sulla famiglia, completamente addolorata dalla triste perdita della loro studente modello.
La storia dell’adolescente ha sconvolto la città di Parigi, ma il movente che ha portato all’uccisione presenta ancora qualche perplessità. La vicenda che ha portato al tragico destino di Alisha avrebbe preso piega per un motivo di gelosia di una compagna di classe fidata. Proprio lei che in passato le aveva sottratto l’ex fidanzato ha messo le mani su un destino ingiusto .
L’ausilio dell’ex ragazzo è stato determinante nel computo di un incontro chiarificatore sulle sponde del fiume che bagna a città di Parigi. Alisha sarebbe stata spinta nel torrente, che ha contribuito a far sparire le sue tracce. Tra le due ragazze, negli ultimi giorni non scorreva buon sangue, in seguito ad alcuni scatti intimi che l’ex ragazzo aveva diffuso sul web agli occhi di tutti.
Il coinvolgimento della polizia ha preso piega dopo la denuncia della madre del ragazzo, che ha visto rientrare in casa con i vestiti sporchi di sangue, subito dopo l’omicidio.
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Il ritrovamento del corpo presentava segni di sofferenze fisiche. L’autopsia sul corpo della povera Alisha ha certificato una morte per annegamento. Nel frattempo, la coppia che ha osato interferire su di lei rischia fino a 20 anni di reclusione per omicidio premeditato