Giallo su una spiaggia italiana: turista trovata morta

Turista trovata morta su una spiaggia italiana: il giallo di Galina Banea, cosa è successo alla giovane donna che era nelle Marche.

Galina Banea, cosa è successo (Facebook) – Ultimaparola.com

Un cadavere in spiaggia trovato da due donne, alle prime ore del mattino, durante una passeggiata: il rinvenimento è avvenuto a Porto Sant’Elpidio, lungo il litorale marchigiano, e diverse sono state le ipotesi rispetto a cosa possa essere accaduto. In poche ore, si riesce a risalire all’identità del cadavere: si tratta di una donna moldava. Galina Banea – questo era il suo nome – aveva solo 33 anni e a quanto si è potuto apprendere era passata dalla Romania e qui aveva ottenuto un visto turistico per arrivare in Italia. Da un paio di mesi, sembra si trovasse nel nostro Paese.

Turista trovata morta in spiaggia: cosa sappiamo del caso Galina Banea

Galina Banea, giallo nelle Marche (Facebook) – Ultimaparola.com

Ancora una tragedia in cui a perdere la vita è un turista, dunque: la giovane era infatti in vacanza, per divertirsi, senza immaginare il fatto che lì nelle Marche avrebbe trascorso gli ultimi giorni della sua vita. Ma cosa sappiamo finora della sua morte, della quale si occupa anche la stampa estera, che segue le vicende e cerca di fare luce su quello che è un giallo, ovvero su cosa abbia fatto nelle ultime ore prima di morire la giovane Galina Banea. La ragazza aveva ottenuto il visto turistico per recarsi in Italia e da circa due settimane era a Porto Sant’Elpidio.

Secondo quanto è stato accertato, si tratta di una giovane che amava molto viaggiare e godersi bei momenti lontano da casa. Dall’ispezione cadaverica, è emerso che non ci sarebbero segni di violenza sul corpo della giovane e che la morte sia sopraggiunta per annegamento. Restano invece tutte da chiarire le ultime ore di vita di questa ragazza ed è dalla medicina legale che arrivano le prime risposte. Gli esami autoptici e tossicologici che sono stati effettuati all’obitorio di Fermo hanno fatto emergere due elementi.

Le ultime ore di Galina Balea (Facebook) – Ultimaparola.com

Il primo, che conferma la morte per annegamento, è che nei polmoni della giovane era presente molta acqua; il secondo è che nel sangue della 33enne c’erano tracce di droga. Questo secondo elemento fa riflettere perché non è chiaro se l’assunzione di sostanze stupefacenti sia stata volontaria. Intanto, ci sarebbero due indagati per cessione di droga, la cui posizione potrebbe anche aggravarsi se venisse accertato che la 33enne sia stata drogata. Uno dei due indagati sarebbe stato visto anche nei giorni precedenti insieme a Galina Banea e nella triste vicenda sembra avere un ruolo chiave.

Impostazioni privacy