Tivoli, professore di religione arrestato con l’accusa di molestie su minori. I dettagli

Tivoli, professore di religione arrestato con l’accusa di molestie su minori. I dettagli della vicenda.

Tivoli, arrestato professore di religione
Polizia (da Pixabay – ultimaparola.com)

Il Comune di Tivoli è apparso particolarmente sconvolto da ciò che sta accadendo in queste ore. È stato arrestato un professore di religione con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di quattro studenti. La misura cautelare è stata emessa con effetto immediato dalla procura di Tivoli.

Stando a quanto riportato da Francesco Menditto – procuratore di Tivoli – gli abusi e le violenze sono andate avanti per molti anni. Avvenute non solo nel comune della provincia romana, ma anche in altre città italiane.

Professore di religione arrestato per violenza sessuale

Tivoli, arrestato professore di religione
Polizia (da Pixabay – ultimaparola.com)

Così come riportato, l’uomo è stato arrestato dalle forze dell’ordine di Tivoli. È stato sottolineato che il professore era solito creare un rapporto di fiducia, quasi amichevole non solo con i suoi studenti, ma anche con i genitori delle vittime. Approfittava specialmente delle gite fuori porta per commettere gli atti di violenza.

È stato aperto un fascicolo dalla procura, in quanto si sostiene che gli abusi accertati possono essere solo parte delle violenze commesse dall’uomo. Inoltre è stato chiesto alla comunità di fornire quanti più informazioni possibili ed eventualmente di andare a consegnare altre segnalazioni. Turbati i genitori e i minori che all’epoca dei fatti avevano tra i 10 e i 15 anni.

I dettagli della vicenda: ecco cosa è emerso

Tivoli, arrestato professore di religione
Polizia (da Pixabay – ultimaparola.com)

Il 46 enne, stando alla disposizione del tribunale di Tivoli, è stato immediatamente arrestato: su di lui pendono accuse di molestia e violenza sessuale su quattro minori di sesso maschile. Come accennato in precedenza, l’età compresa tra i 10 e i 15 anni. E tutto potrebbe essere stato commesso non solo nel comune di Tivoli, ma anche in altre città d’Italia.

È emerso, infatti, che gli abusi erano compiuti specialmente durante le gite organizzate non sono con la scuola, ma anche con le associazioni educative delle quali faceva parte. Uno degli aspetti che ha maggiormente ha preoccupato la Procura è il modus operandi: il professore era solito instaurare un rapporto di fiducia e di amicizia non solo con i minori, ma anche con i genitori.

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