Tony, l’acchiappa serpenti: il metodo che usa mai visto prima

Stanno facendo scalpore le immagini che documentano il modo di catturare i serpenti di un cacciatore di rettili autorizzato, di nome Tony.

Serpente catturato da Tony Harrison (foto Instagram) – Ultimaparola.com

“Ci vuole calma e sangue freddo”, cantava un bel po’ di tempo fa Luca Di Risio, artista pop che con il suo pezzo più famoso ha fatto ballare centinaia di migliaia di giovani italiani. Ed effettivamente ce ne vuole di calma e sangue freddo per fare il cacciatore di rettili, con tanto di autorizzazione, come quest’uomo che viene dal Queensland e che un serpente se l’è trovato sotto la porta di casa.

Il cacciatore di serpenti in azione

Cattura del serpente sotto casa (screenshot video) – Ultimaparola.com

L’uomo si chiama Tony Harrison ed è il classico esempio di chi potrebbe consigliarvi di non fare da soli a casa quello che fa lui. “Don’t try that at home”, era una delle frasi simbolo usate per scongiurare lo spirito di emulazione, un po’ se ne è perso l’uso, ma di fronte a un rettile bisogna sapere sempre come comportarsi. Ne abbiamo parlato in una guida su cosa fare davanti a un serpente, in quanto nulla si improvvisa e bisogna non farsi prendere dal panico.

Sicuramente, se non si ha esperienza, è totalmente sconsigliato fare come ha fatto appunto Tony Harrison, il quale ha appoggiato lo smartphone per terra e a mani nude, dopo essersi inginocchiato, ha estratto il serpente da sotto la porta. Il rettile misurava circa 1,4 metri e stava depredando il cibo sotto la porta di un’abitazione, per cui è arrivato il cacciatore di serpenti a salvare il salvabile.

Quanto è durata la cattura del serpente

Cattura a mani nude (screenshot video) – Ultimaparola.com

Tony Harrison ha agito a mani nude, come testimoniato anche da un video e dalle sue parole, dopo aver effettuato l’intervento. Il serpente in questione era il serpente bruno comune, nome con cui è conosciuto il secondo rettile più velenoso al mondo, il cui nome scientifico è invece Pseudonaja textilis. Si ritiene che la morte dopo un suo morso sopraggiunga in media dopo appena trenta minuti.

Il pericoloso rettile è stato trasferito nella vicina boscaglia “lontano dagli umani”, quindi non è stato ucciso: in tutto è durata 25 minuti l’intera operazione. Sono tanti i serpenti che si vedono in questo periodo, a causa di un clima insolitamente caldo, in Australia: la bravura di un cacciatore di rettili sta nel catturarli evitando di ferirli.

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