Banana Cavendish, il primo frutto geneticamente modificato

Banana Cavendish, il primo frutto ad essere geneticamente modificato. I particolari della ricerca e gli sviluppi della scienza. 

Banana Cavendish, geneticamente modificato
Banana (Foto da Pixabay – Ultimaparola.com)

Prima di entrare nel cuore della notizia, facciamo chiarezza sulla banana Cavendish: si tratta di una delle più comuni al mondo il suo nome deriva da una località dell’isola delle Mauritius dove con il tempo è stata scelta per il commercio a livello internazionale. 

Come abbiamo accennato in precedenza è diventata molto diffusa nel mondo grazie ad alcune caratteristiche molto importanti: mi riferisco all’ottima resistenza al trasporto e ovviamente anche alla durata di conservazione che è relativamente molto lunga. 

Banana Cavendish, arriva l’ok da parte della Autorità

Banana Cavendish, geneticamente modificato
Banana (Foto da Pixabay – Ultimaparola.com)

Nel corso degli anni, però, questa varietà di frutta ha subito un gravissimo contraccolpo causato da una minaccia importante provocata da un fungo. Ci sono state, dunque, molteplici ripercussioni per quanto riguarda le coltivazioni in tutto il mondo. Per la prima volta è stato identificato degli anni ’90 sia in Cina che in India.

Accennavamo poc’anzi al fatto che la banana Cavendish è venuta a contatto con un particolare fungo che ha causato diversi problemi nella coltivazione del frutto. Questo avuto una grande risonanza della commercio di tutto il mondo. Ma vediamo adesso quali sono le novità più importanti.

Le fasi della ricerca in corso: gli sviluppi

Banana Cavendish, geneticamente modificato
Banana (Foto da Pixabay – Ultimaparola.com)

Vi è stata un’importante innovazione in quanto è stata proposta una sperimentazione del frutto: l’intento è quello di lanciare una banana geneticamente modificata, specialmente dopo quanto accaduto in seguito all’epidemia che ha colpito la città di Panama. 

È arrivata l’approvazione anche da parte delle autorità e i ricercatori che hanno studiato il progetto hanno sottolineato che ci sono molti passi da compiere prima di poter arrivare ad una risposta definitiva. Saranno necessari una serie di controlli che porteranno poi alla produzione mondiale. 

Stiamo parlando di una vera e propria svolta che necessita di tempi tecnici davvero molto lunghi: mi riferisco al fatto che costeranno diversi cicli di consultazione soprattutto tra i maggiori esperti del settore che avranno un incontro preliminare durante il mese di agosto.

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