“Situazione complessa”: Marco Columbro, gli anni difficili dopo la malattia

“Un momento delicato”: Marco Columbro, il noto conduttore ripercorre alcuni momenti della sua vita. Le sue parole da Serena Bortone.

Marco Columbro, da Serena Bortone
Marco Columbro (Screenshot da YouTube) – Ultimaparola.com)

Marco Columbro è un noto personaggio della televisione italiana, ha avuto una carriera davvero molto significativa e la sua popolarità si deve soprattutto alle trasmissioni condotte negli anni ’80 e ’90. Un talento riconosciuto sin dalle sue prime esperienze in cui ha dimostrato di essere un abile comunicatore. Versatilità e simpatia da vendere.

A all’attivo molti programmi e senza alcun dubbio il suo enorme successo si deve al carisma e alla personalità travolgente: è stato sempre capace di creare un’atmosfera coinvolgente all’interno dello studio. Artista poliedrico, vanta una carriera non solo come presentatore, ma anche come attore e conduttore radiofonico.

Ha sempre dimostrato la sua versatilità ed è stato costretto a prendersi una lunga pausa dalla televisione dopo gli anni difficili della sua malattia. In concomitanza con il triste evento, inizia a dedicarsi sempre di più anche all’imprenditoria: con la sua attuale compagna, infatti, gestisce un hotel a Siena.

Marco Columbro, momenti difficili dopo la grave malattia

Marco Columbro, da Serena Bortone
Marco Columbro (Screenshot da YouTube – Ultimaparola.com)

Il noto presentatore televisivo è stato ospite per la prima volta all’interno degli studi di Serena Bortone: in una lunghissima intervista ha ripercorso non solo tutti gli anni più belli della sua carriera, ma anche uno dei momenti più complessi della sua vita. Mi riferisco infatti all’aneurisma che lo ha colpito nel 2001 e che lo ha portato al coma.

Marco ha raccontato che, da quel momento in poi, la sua vita è cambiata del tutto e che da dopo il risveglio dal coma si è reso sempre più conto di dover ringraziare tutte le mattine appena sveglio. Il 2001 è stato per lui un anno davvero molto complesso: è stato lui stesso a chiedere la sua compagna di farsi portare in ospedale a causa di un fortissimo mal di testa che lo ha portato ad accasciarsi sul letto.

Ricorda di essersi svegliato esattamente un mese dopo e di aver dovuto riprendere gradualmente tutte le attività più semplici, è stato costretto a imparare la quotidianità come camminare e mangiare da solo. Grazie alla logopedia e alla terapia è riuscito a rimettersi in piedi, tanto è vero che finita la riabilitazione si è dedicato nuovamente al teatro. Oggi si rende conto di avere tanti consapevolezze e soprattutto che la vita è sempre più attaccata un filo.

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