Luciana Littizzetto è fervorosa e sempre attenta ai segni del tempo. I giorni scorsi sono stati un’esplosione dell’evento mediatico che ha tenuto incollati metà globo. Poteva mai farla passare liscia alla celebre manifestazione?
Poteva accadere mai che Luciana Littizzetto non stesse sul pezzo del momento? Giammai! La una nota comica, scrittrice e attrice italiana è nota soprattutto per la sua partecipazione come opinionista fissa nella trasmissione televisiva “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio. Un rapporto fraterno che naviga in acque sicure da decenni ormai, quante volte abbiamo visto però il conduttore sudare freddo?
La Littizzetto ha iniziato la sua carriera come comica negli anni ’80, e ha ottenuto la sua prima grande occasione nel 1992, quando ha partecipato al programma televisivo “Zelig”. Da allora, è diventata una presenza regolare in programmi televisivi e radiofonici italiani. E’ anche una scrittrice affermata, con diversi libri all’attivo. Insomma ferma la torinese proprio non ci sa stare.
Luciana Littizzetto emula il caso che ha bloccato il mondo: l’Incoronazione. Il suo omaggio è surreale e la rappresenta in pieno.
Lucianina è nota per il suo humor irriverente e sarcastico, spesso rivolto a temi sociali e politici. La sua capacità di prendere in giro se stessa e la sua vita privata, insieme alla sua abilità di giocare con le parole e con la lingua italiana, sono alcune delle caratteristiche che l’hanno resa una delle donne dello spettacolo italiano più amate del panorama.
Tempo fa con il suo solito fare disarmante, fece un’entrata in studio nel programma dove lavora, vestita come la regina Elisabetta II d’Inghilterra, ironizzando sulla sua età e sugli eventuali problemi di salute. Nella puntata di domenica ha fatto di meglio: si è autoincoronata regina.
“Sono salita al trono, mi sono intronata . Fuortes (l’ad della Rai, ndr) mi ha detto che metterà la mia immagine sui buoni mensa della Rai. Questa corona pesa un casino ma la corona originale pesa 2,28 chilogrammi, come tenere in testa un vocabolario”.
Continuando nel suo monologo, la torinese ha sottolineato gli anni intercorsi per fare sì che Carlo diventasse re e a sorpresa la moglie designata regina consorte con tanto di glamour, ora finalmente tuto è finito e realizzato:
“Settantaquattro anni. Sai per quanto tempo si è esercitato. Per esempio provava per tanto tempo con i palloni dei maghi per i bambini, poi dopo ha provato con una salsiccia di suino, quella un po’ più pesante, poi dopo con la catena della moto, solo che si impigliava le basette, poi finalmente lui e Camilla sono diventati re e regina ufficialmente”.
Che tenacia, la Penelope della leggenda ci fa un brutta figura.