Era andata a trovare una sua zia a Parigi: ha un malore nella doccia e la trovano morta a soli 19 anni, il dramma di una giovane studentessa.
Il periodo di vacanza a Parigi da una zia si trasforma in una tragedia per una giovane di appena 19 anni e per tutta la sua famiglia. Le conseguenze di un malore mentre sta per fare la doccia sono infatti letali alla ragazza, una studentessa e lavoratrice giovanissima, che aveva preso un breve periodo di pausa dalle sue cose. Aveva trascorso la giornata passeggiando in bicicletta attraverso la capitale francese e una volta tornata a casa aveva rassicurato sua zia di sentirsi in forma, ma di avere bisogno di una doccia rigenerante.
Drammatico malore sotto la doccia per una studentessa di 19 anni
La studentessa vittima di questa tragedia frequentava il primo anno della Durham University, si chiamava Rhea Hourigan e aveva appena 19 anni. Purtroppo, si tratta di una nuova tragedia che coinvolge una giovane vita, che si spegne in maniera improvvisa. Peraltro appena qualche ora fa, a Macerata, una giovane studentessa universitaria, Samanta Marchegiano, è stata trovata morta nella vasca da bagno dalla sua coinquilina. Molto simili le dinamiche col caso di Rhea Hourigan.
Anche nel caso della giovane britannica, infatti, ad accorgersi che c’era qualcosa che non andava è stata un’altra persona presente nell’abitazione, nello specifico la zia della ragazza, che visto quanto si attardava nella doccia ha deciso di andare a verificare che fosse tutto a posto. Polly Townhill, migliore amica della madre di Rhea, in una intervista esclusiva a The Mirror, ha confermato questa tragica versione dei fatti, sottolineando proprio come la giovane non avesse dato alcun segno di malessere in precedenza.
Sul posto è giunto poi il personale paramedico, per provare a soccorrere la giovane studentessa, ma purtroppo ormai non c’era nulla da fare. Il dramma si è verificato nei giorni di Pasqua, mentre ora i familiari chiedono aiuto e lanciano una raccolta fondi su GoFundMe, in quanto hanno difficoltà col rientro della salma in patria e coi funerali. I costi, infatti, a quanto pare non sono coperti dalla polizza assicurativa che comunque la ragazza aveva stipulato prima di mettersi in viaggio per la Francia.