Isabella Noventa: il meccanismo diabolico del trio dell’omicidio senza corpo

Isabella Noventa era una donna temuta, una fuoriclasse che non aveva paura di affrontare nulla nella sua vita. Da qui è partito lo stratagemma per la sua eliminazione ma il suo corpo ancora non è stato ritrovato.

Isabella Noventa
Isabella Noventa (foto da instagram-ultimaparola.com)

Isabella Noventa, una segretaria di uno studio medico in provincia di Padova, è scomparsa nel gennaio 2016 e il suo corpo non è mai stato trovato. Sono stati accusati il suo fidanzato, Freddy Sorgato, la sorella di lui, Debora, e l’amica/amante di Freddy, Manuela Cacco.

Tutti e tre sono stati condannati per omicidio, anche se il corpo di Isabella non è mai stato trovato. Questo caso è stato definito un “femminicidio senza corpo”, termine che descrive un omicidio il cui il corpo non viene trovato o non viene identificato.

La dinamica di questo triste evento e stato complesso e sfumato. Freddy era un ballerino 50enne pazzo della donna, sembrava avere un atteggiamento possessivo nei confronti della Noventa e non sopportava che lei avesse amicizie maschili. Era geloso e sempre sul chi va là.

Isabella Noventa il mistero continua, una dinamica accesa dall’odio e dalla gelosia che hanno permesso di farla fuori. Il corpo non è mai stato ritrovato

Polizia
Polizia sulle tracce dell’omicidio (foto da instagram-ultimaparola.com)

Isabella era a conoscenza del giro d’affari sporchi che il suo compagno e la sorella di lui intrattenevano. È possibile che la conoscenza di questi fatti da partedella Noventa abbia rappresentato il movente del delitto. La Sorgato avrebbe voluto difendere a tutti i costi il patrimonio accumulato.

Tutto era grazie alla morte del compagno e ai suoi traffici illeciti. Inoltre, la Debora aveva un interesse diretto nell’eliminazione di Isabella, poiché questa avrebbe potuto mettere a rischio il rapporto tra lei e il fratello Freddy. Sono comunque supposizioni.

Il corpo di Isabella non è mai stato ritrovato e il processo che ha portato alla condanna dei tre imputati si è basato principalmente sulle testimonianze e sulle prove circostanziali. La versione fornita dai fratelli Sorgato sul presunto gioco erotico finito male è stata giudicata poco credibile fin dall’inizio.

Inoltre, la Cacco amica di famiglia e complice, ha smentito questa versione, confermando la premeditazione del delitto. Probabilmente, l’obiettivo di Freddy e Debora era quello di trasformare il reato da omicidio volontario a omicidio colposo a causa di un escamotage.

La strategia procedurale è andata fallita. Infatti, i tre imputati sono stati condannati per omicidio volontario e sono in carcere.

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