“Una perdita incolmabile”: calcio in lutto, muore negli spogliatoi dirigente di provincia

Calcio sprofonda in un grande dolore, la perdita del serio professionista e amico risuona nell’ambiente. Un uomo dai grandi valori, di rigore che amava trascorrere il suo tempo tra i giovani allievi.

Campo sportivo
Campo sportivo (foto da Pixaby-Ultimaparola.com)

Il calcio piange amaramente la sua scomparsa. Uomo ligio e sempre presente questo era Piero Bonardo dirigente di una piccola classe di calciatori che stava emergendo nella società di calcio. Un lutto devastante anche per la giovane età: solo 57 anni.

Si occupava di tutto per la sua immensa passione per lo sport. Ogni giorno, ogni mattina la sveglia per lui suonava presto, il primo pensiero recarsi nel piccolo campo sportivo di provincia dove coccolava i suoi pulcini con una dedizione inimmaginabile.

Bonardo si occupava di tutto finanche di tenere in ordine e pulito i locali per dare il buon esempio ai tanti ragazzi che ha visto alternarsi in tanto tempo. Erano trent’anni che bazzicava con il sorriso e l’ambizione di vedere un giorno realizzarsi il sogno di ritrovare la sua squadra ben posizionata.

 

Calcio in lutto: improvvisa morte di un profilo amato da tutti, il dirigente è colto da un malore, inutili i soccorsi

Piero Bonardo
Piero Bonardo (Foto da youtube-Ultimaparola.com) (1)

E’ accaduto che gli operai della società erano arrivati al campetto come ogni giorno, all’improvviso è apparsa la tragedia: Piero Bonardo riversava per terra in stato incosciente. Da subito sono scattati gli allarmi e chiamati i soccorsi che si sono precipitati all’istante.

Bonardo era molto conosciuto e amato da tutti. Un vero colpo al cuore la notizia che non ce l’ha fatta a sopravvivere. Un paese in lutto, una perdita incolmabile per tutta l’attenzione e l’amore che metteva nella Juvenilia.

La società sportiva si occupava di calcio e di pallavolo e Piero era ben voluto da tutti. Guai a non vederlo girare! Era considerato come un’istituzione, colui che si affaccendava in tutto e sapeva rivolgersi agli sportivi come nessuno.

Un malore improvviso lo ha portato via per sempre ai suoi affezionati amici, i ragazzi perdono un grande punto di riferimento e la società è ancora sconvolto dalla tragica notizia della sua prematura scomparsa.

La Juvenilia ha indetto il lutto per tutti per la morte del dirigente appassionato e ambizioso che aveva grandi progetti per il team che stava mettendo su con tanto di quella dedizione che sarà impossibile sostituire.

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