Donatella Moretti: che fine ha fatto la cantante

Chi si ricorda della nota cantante degli anni Sessanta e Settanta, Donatella Moretti? Ecco che fine ha fatto e cosa fa oggi.

Donatella_Moretti e Loredana Ognibene (foto pubblico dominio) – Ultimaparola.com

Classe 1942, Donatella Moretti è stata tra le interpreti più apprezzate della nostra musica leggera a cavallo tra anni Sessanta e Settanta. Appena 20enne, esordì al Cantagiro, arrivando a sorpresa terza col brano L’abbraccio, all’epoca della sua partecipazione alla kermesse canora ancora inedito. Da lì inizierà a ingranare una serie di successi discografici, incidendo il suo primo disco, dal titolo Diario di una sedicenne, che vide gli arrangiamenti addirittura di Ennio Morricone.

Alla scoperta di Donatella Moretti: ecco chi è

Quel disco contiene la sua canzone più famosa, Quando vedrete il mio caro amore, scritta da Loredana Ognibene, come tutti gli altri brani del disco e non solo. Infatti, per Donatella Moretti la Ognibene scrive anche Ogni Felicità. Quattro volte la giovane cantante partecipò al Cantagiro e il suo brano Ti vedo uscire ebbe successo anche in Spagna. Arriva anche Sanremo, nel 1967, con il brano Una ragazza, cantato in abbinamento con Bobby Goldsboro. Si tratta della stessa edizione del suicidio di Luigi Tenco.

A inizio anni Settanta, esce poi Storia di storie, disco che porta la firma dei grandi della musica d’autore italiana, da Fabrizio De André a Lucio Battisti, passando tra gli altri da Gino Paoli, Umberto Bindi, Giorgio Gaber, Sergio Endrigo e Bruno Lauzi. Ha anche collaborato con Franco Califano, Franco Battiato, Memo Remigi e tanti altri artisti di fama.

A partire dal 1972 è anche affermata conduttrice di programmi televisivi di successo, ma non dimentica la sua carriera da cantante: il brano Piano, inciso sotto lo pseudonimo D.M. System Orchestra, viene ad esempio prodotto da Shel Shapiro. Negli anni Ottanta, diventa una delle voci radiofoniche di Radio Rai più conosciute e amate, nello stesso tempo inizia a interessarsi anche di brani per i più piccini. Una testimonianza di questa produzione è il disco Zucchero filato, che vede anche la collaborazione di Luis Bacalov. Laureata in lingue, nel 2020 è tornata a incidere un nuovo album di inediti e a 80 anni passati è ancora oggi un’interprete molto amata.

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