Allarme febbre spaccaossa, quali sono i sintomi? Parlano gli esperti

Allarme febbre spaccaossa, quali sono i sintomi? Parlano gli esperti della diffusione in tutta Europa. I particolari della vicenda. 

Febbre spaccaossa, sintomi
Laboratorio (da Pixabay – ultimaparola.com)

Prima di entrare nel cuore della notizia, cerchiamo di fare chiarezza sulla febbre dengue – nota anche con febbre spaccaossa. Viene trasmessa dalle zanzare tigre che a loro volta sono state infettate da quello che viene definito virus aedes. La febbre si manifesta, nella grande maggior parte dei casi, tra il quarto e il settimo giorno dalla puntura dell’insetto.

I primissimi sintomi che avvertiamo sono ovviamente l’innalzamento della temperatura, seguito da un possibile mal di testa e da dolori muscolari. È emerso che in questi ultimi anni si è assistito ad una forte aumento di pazienti che sono affetti da questo tipo di febbre. Nello specifico i paesi più colpiti sono stati il Giappone e la Cina. Purtroppo si sta estendendo anche in Europa. Vediamo cosa ne pensano gli esperti.

Febbre spaccaossa o febbre dengue: i sintomi maggiori. Cosa sta accadendo

Febbre spaccaossa, sintomi
Medico (da Pixabay -ultimaparola.com)

Come abbiamo accennato in precedenza, in questi anni si è assistito ad un forte aumento di pazienti affetti da febbre spaccaossa o con un termine più tecnico la febbre dengue. I primi paesi ad essere stati fortemente colpiti sono stati inizialmente la Cina, il Giappone e solo successivamente gli Stati Uniti. Ad oggi sono stati registrati casi anche in Europa.

Secondo le parole degli esperti, il virus si sta diffondendo anche in Europa e attualmente abbiamo un caso di contagio a Nizza. Per quanto riguarda il nostro Paese, invece, sono stati registrati pochi casi con legati principalmente a viaggi. I relativi cambiamenti climatici possono portare il rischio di focolaio nel continente europeo.

Il cambiamento climatico, infatti, sempre più presente in Europa sta diventando un vero e proprio flagello: I repentini cambi di temperatura sono da considerarsi un problema perché favoriscono la diffusione dei focolai. La paziente quarantaquattrenne aveva presentato mal di testa dietro gli occhi, un’eruzione cutanea e dolori muscolari – oltre alla febbre.

I medici britannici, circa il caso della paziente di Nizza, hanno evidenziato che la donna sia stata infettata all’interno di un focolaio di oltre 30 casi nel sud della Francia nel 2022. La trasmissione avviene con la puntura di zanzara tigre, mentre quella tra esseri umani non avviene direttamente.

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