Terremoto Centro Sud Italia: paura a Napoli

Una violenta scossa di terremoto è stata avvertita nel Centro e Sud Italia, grande paura a Napoli, Foggia e Pescara.

Terremoto Centro Italia – Ultimaparola.com

Paura nella notte nel centro e sud Italia per una violentissima scossa di terremoto che è stata registrata in quell’area del Paese. Decine e decine sono le segnalazioni arrivate in pochissimi minuti attraverso i canali social network e in particolare su Twitter. Tra i centri maggiori in cui si registrano il maggior numero di segnalazioni, sin da subito, ci sono Caserta e Foggia.

Secondo i dati preliminari di INGV il terremoto ha avuto epicentro nella zona di Campobasso e una magnitudo compresa tra 4.6 e 5.1, successivamente, i dati sono stati aggiornati con nuove informazioni rispetto al sisma che ha svegliato la popolazione del Centro Sud Italia.

Terremoto avvertito a Napoli e nel Centro Sud Italia: i dati

Stando ai dati successivamente diffusi da INGV, l’istituto che studia e monitora i terremoti nel nostro Paese, il terremoto ha avuto una magnitudo di 4.6 della scala Richter e si è verificato in Molise. L’epicentro è stato nel comune di Montagano, che è in provincia di Campobasso. Il piccolo comune epicentro del terremoto di questa sera si trova proprio alle porte di Campobasso, ai piedi del Matese e non distante quindi dal confine con la Campania.

L’epicentro del sisma è equidistante da Napoli e Pescara, entrambe a un centinaio di km in linea d’aria dall’epicentro. Le segnalazioni riguardanti il sisma di questa sera sono giunte da diverse regioni, oltre che da Molise e Campania. Decine e decine coloro che hanno segnalato il sisma dalla Puglia, dall’Abruzzo e persino da Marche e Lazio. Al momento non si hanno notizie di danni.

Col passare delle ore, ci sono state anche diverse repliche comunque tutte inferiori a magnitudo 3 e la popolazione della zona di Campobasso è scesa per strada. Molti hanno preferito passare la notte all’aperto, fuori dalle loro abitazioni. Stamattina poi il sindaco di Campobasso ha scelto di far restare chiuse le scuole, sia per il rischio di repliche che per monitorare eventuali danni alle strutture. Al momento, comunque, la situazione sembra essere tornata sotto controllo.

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