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Morto Pelé: la malattia che ha ucciso la leggenda del calcio

Pubblicato da
Gabriele Mastroleo

Pelé, uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, è morto all’età di 82 anni: da molto tempo era ammalato, ora la triste notizia.

Morto Pelé (Instagram) – Ultimaparola.com

L’ex attaccante della nazionale brasiliana, oltre che di Santos e New York Cosmos, Pelé è morto dopo essere stato ricoverato all’ospedale Albert Einstein di San Paolo lo scorso 29 novembre. Considerato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, ha una serie di record tuttora difficilmente battibili. In particolare è il capocannoniere brasiliano di tutti i tempi, con 77 gol in 92 presenze in nazionale.

Inoltre, è l’unico giocatore ad aver vinto tre Coppe del Mondo FIFA, nel 1958, quando aveva solo 17 anni, nel 1962 e infine nel 1970, quando fu protagonista della partita stravinta quattro a uno in finale contro l’Italia. Nel 1999, è stato nominato Atleta del Secolo dal Comitato Olimpico Internazionale.

La malattia che ha ucciso il calciatore Pelé

Morto Pelé (Instagram) – Ultimaparola.com

La FIFA, l’organo di governo del calcio mondiale, lo definisce “il più grande” e difficilmente si può fare torto rispetto a questa particolare classifica. Nato nel 1940 nel comune di Tres Coracoes, figlio del calciatore Fluminense Dondinho e Celeste Arantes, è da giovanissimo un predestinato, tanto che a soli 15 anni veste la maglia del Santos, con cui ha segnato 643 gol in 659 partite, vincendo tutto, e l’anno dopo esordisce col Brasile.

Col Santos, ha vinto sei scudetti, la Copa Libertadores del 1962 e del 1963 e anche la Coppa Intercontinentale del 1962 e del 1963. Non giocherà mai in Europa e concluderà la sua carriera al New York Cosmos. In totale in carriera ha segnato 1.279 gol in 1.363 partite, entrando nel Guinness World Record, sebbene si tratti di un primato contestato.

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Si tratta di uno dei primi sportivi neri a vincere un trofeo internazionale, ai Mondiali del 1958 ed è appunto l’unico giocatore nella storia a vincere quel torneo tre volte. Michel Platini lo ha paragonato a “un Dio”, invece nel 2015 Cristiano Ronaldo ha dichiarato: “Pelé è il più grande giocatore nella storia del calcio, e ci sarà un solo Pelé”. Di fatto una “resa” di fronte a un campione unico.

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Da diverso tempo, l’ex calciatore lottava contro una terribile malattia: la leggenda del calcio, infatti, soffriva per un tumore al colon, che aveva scoperto e si era manifestato in tutta la sua aggressività nel 2021. Quasi due anni di battaglia silenziosa, dunque, fino all’epilogo odierno. Tra novembre 2014 e maggio 2015, Pelé aveva già sofferto di gravi problemi di salute.

Gabriele Mastroleo

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Gabriele Mastroleo