Suicidio alla cpr, un’agente scelto si spara con la pistola d’ordinanza: il fatto

Un poliziotto si infligge un colpo di pistola a bruciapelo. Il dramma in una Questura sotto gli occhi esterrefatti dei colleghi.

suicidio poliziotto pistola
suicidio(pixaby)

Una vera tragedia quello che ha colpito una cpr nel milanese. Un’agente scelto all’improvviso ha perso la vita sparandosi un colpo di pistola. Grande è stata la sorpresa dei colleghi quanto hanno scoperto lo scenario agghiacciante. Sembrava una persona a modo con una vita piuttosto tranquilla.

E invece chissà da quando aveva meditato di togliersi la vita. È accaduto nel centro di permanenza per il rimpatrio degli stranieri. Il cpr È un luogo di detenzione per gli immigrati che non hanno ancora ottenuto un permesso di soggiorno. L’agente era conosciuto per la sua stabilità emotiva.

Secondo quanto hanno potuto ricostruire i suoi colleghi, il poliziotto si trovava a colloquio con le persone rinchiuse nell’edificio. Intorno alla mezza della giornata di ieri si sarebbe alzato per andare nella armeria della struttura. Qui il militare avrebbe messo in atto il piano per porre fine alla sua vita.

Suicidio con la pistola d’ordinanza, muore un’agente della Questura

I colleghi dichiarano che all’improvviso si è assentato e spedito è andato nel luogo di deposito delle armi dove si è sparato un colpo. Subito si è messa in moto la macchina dei discorsi. Quando è arrivata l’ambulanza i medici hanno tentato l’impossibile ma purtroppo per il militare non c’era più niente da fare.

suicidio pistola agente
suicidio(pixaby)

È un fatto increscioso che accomuna tanti poliziotti. Secondo gli ultimi dati è la cinquantesima vittima delle varie forze dell’ordine che quest’anno si è suicidato. Cosa avrà spinto l’uomo a prendere questa decisione tragica non è saputo. I motivi che lo hanno indotto rimangono nel più oscuro segreto.

Lasciano famiglie e i propri cari per una decisione studiata e dettata da un disagio personale.

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Forse è la stanchezza di sottoporre la propria mente alla sofferenza delle persone arrestate o fermate. Il timore di essere perseguitati da un comportamento non idoneo. Fatto sta che la volontà di togliersi la vita è un atto di coraggio che va al di sopra di tutte le buone intenzioni di rimanere su questa terra.

Le cause scatenanti possono essere le più verosimili. Per ora le indagini sono ancora in corso.

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