A volte capita di vedere cose inaspettate e di non sapere come reagire: è quanto successo a Napoli a chi si godeva il panorama marino.
Vi è mai capitato di fare avvistamenti particolari che vi hanno lasciato di sasso? Oppure che hanno suscitato in voi enorme stupore e senso di ammirazione? Probabilmente è quanto è accaduto ai passanti e ai turisti in visita a Napoli, nei pressi di Castel dell’Ovo, quando hanno visto cosa si aggirava nelle acque del golfo partenopeo.
Grazie alle riprese di Gaetano De Luca, uno dei diportisti che frequentano la zona che ha prontamente filmato l’accaduto con una telecamera subacquea, sui social è stato possibile visionare dei video che hanno lasciato tutti di stucco. Nelle acque campane, infatti, si aggira proprio in questi giorni un esemplare marino che non è poi così facile incontrare nella vita.
Si tratta di uno squalo verdesca, caratterizzato da una silhouette allungata e sinuosa, grandi occhi, denti appuntiti e taglienti e pelle dal colore azzurro – blu. Tanto da essere chiamato anche squalo azzurro o squalo blu. Lo squalo verdesca fa parte della famiglia dei carcarinidi, la stessa cui appartiene anche il temibile squalo bianco.
Si tratta di uno degli squali più diffusi al mondo, molto presente anche nel Mar Mediterraneo, soprattutto in mare aperto. Le sue dimensioni possono arrivare ai 3,5 metri di lunghezza per 3 quintali di peso negli esemplari adulti più grandi. Per quanto riguarda la pericolosità per l’uomo, invece, sono rari i casi registrati di attacco da parte dello squalo verdesca, che è comunemente considerato non pericoloso per gli esseri umani.
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Lo squaletto, o forse la squaletta (non si sa), è stata affettuosamente rinominata Luciana dai passanti che si sono goduti l’inusuale spettacolo. Essendo una specie protetta, lo squalo verdesca non può essere pescato. E capita spesso di vederlo aggirarsi tra le barche, spinto in acque basse dalla sua curiosità verso le imbarcazioni umane.
