Forse in questo periodo non ti senti in formissima e ti piacerebbe dimagrire almeno un po’? Ecco il metodo efficace.
Ok, ora siamo arrivati quasi al termine della stagione estiva, e, quindi, lo spauracchio della cosiddetta ʻprova costumeʼ è ormai un lontano ricordo o perlomeno per tutti coloro che hanno già archiviato le ferie.
Comunque sia, essere in ottima forma, in realtà, non è soltanto una prerogativa dell’estate. In effetti, senza farne un’ossessione, è pur sempre gradevole avere un fisico piacevole da rimirare.
Ma, che ne dite? Forse siete quella categoria di persone a cui è fin troppo familiare questo argomento. E, magari, chi lo sa? Avete provato un po’ di tutto nella speranza di eliminare quei fastidiosi chiletti in più dovuti alla vostra insaziabile golosità.
D’altra parte, lo sapete benissimo anche voi che ce ne sono veramente numerose di tipologie di diete che vi fanno aumentare l’illusione di arrivare al vostro scopo.
Molto spesso, però, se non ci si affida a un esperto dietologo, in realtà, potrebbero, alla fine della fiera, rivelarsi dei tentativi inutili e una frustrante perdita di tempo.
Eh sì, perché ogni corpo è a sé e anche il nostro modo di reagire e di sopportare un certo regime alimentare spesso e volentieri può differire da persona a persona.
Che cosa fare allora? Beh, di certo, c’è chi ha consigliato un trucchetto mica male che potrebbe se non altro aiutarvi a dimenticare almeno un pochino i vostri biscotti preferiti.
Tuttavia, non preoccupatevi, non si tratta di niente di strano, tipo ipnosi o qualcosa del genere. In realtà, è la conclusione di uno studio serio effettuato dal Cornell Food and Brand Lab e guidata da Lenny Vartanian, nonché professore di psicologia dell’australiana University of New South Wales.
In realtà, secondo il suddetto ricercatore americano le cose sono piuttosto semplici. In particolare, sembrerebbe che basti tenere in ordine il ripiano del mobile della cucina per eliminare una manciata di calorie.
La ricerca, infatti, afferma che una piano cottura libero da stoviglie, piatti, e pacchetti e sacchettini di dolciumi sarebbe la chiave per non pensare eccessivamente al cibo. Insomma, come si suol dire: occhio non vede e cuore non duole.
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Ma non solo, perché il fatto che in una stanza regni il soqquadro inevitabilmente e in maniera inconscia è come se la nostra psiche si adattasse a questa confusione, anche a livello di disordine alimentare.
