Gas, stangata alle porte: il Governo vara bollette “calde” per il prossimo inverno

Gas e luce senza tregua. Un nuovo aumento per le famiglie italiane. Il carovita alle stelle e il fine mese sempre più povero.

Gas bollette aumenti
gas bollette (Foto da Pixabay)

Non tira buona aria per quanto riguarda le prossime bollette. Soprattutto il gas avrà un’impennata mai vista prima. Sono gli esperti a parlare e a gridare al rincaro senza tregua, purtroppo il conflitto sull’est europeo ancora continua a mietere vittime e distruzione.

Le minacce russe sul rifornimento di gas e di metano sono inascoltabili. Il leader dei Cremlino ha preso la sua decisione e vuole aggiungere un aumento del 60%. L’Italia è il paese del sole e del mare ma al sopraggiungere dell’inverno le famiglie hanno bisogno di assicurarsi la giusta temperatura in casa.

Lo scenario che si presenterà nelle prossime settimane non daranno riparo alle preoccupazioni degli italiani. I rincari ci saranno e purtroppo bisogna fare di ogni necessità una virtù. La stangata che arriverà dovrà essere evasa perché in un batter d’occhio il freddo ci farà compagnia.

Gas nel mirino degli italiani, gli aumenti sono alle stelle

Gli addetti al settore dichiarano che con la chiusura della rifornitura da parte della Russia il problema è divenuto insormontabile. O si sta alle direttive di Putin o si cerca altrove. A nulla è valso il discorso del Ministro degli Esteri che decanta nuovi fonti da cui attingere.

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gas(pixaby)

Era stato delineato un margine di sicurezza che si aggirava intorno a due anni ma non sembra sia così. Secondo un’attenta analisi di tre economisti del Meccanismo europeo di stabilità (Mes), Angela Capolongo, Michael Kühl e Vlad Skovorodov,  le cose si rivelano più complicate del previsto.

Il loro parlare è chiaro e senza raggiri. Asseriscono che se si arrivasse ad una eliminazione totale delle forniture di gas russo la situazione sarebbe molto grave. Il blocco delle cisterne alla fine di questo mese, infatti, porterebbe ad smaltire le riserve nei paesi europei già a fine anno.

La successione dei fatti atipici del momento otterrà una decisone volta al razionamento del carburante. L’economista dichiara:

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potenzialmente lo scenario è uno dei peggiori visti degli ultimi anni: gli indicatori sono pessimi e se la situazione si mantenesse così, con pochi o nessuno spiraglio negoziale con la Russia, le bollette possono davvero raddoppiare a ottobre”.

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