Gettone telefonico 7607: il suo valore di vendita è a dir poco stellare. Controllate bene nei vostri vecchi bauli, perché potrebbe cambiarvi la vita. I dettagli.
I gettoni telefonici vennero pensati per il pagamento delle telefonate nelle cabine telefoniche. Il primo si vide in Italia nel lontano 1927 ad opera della Siptel. Fu solo qualche anno più tardi, però, che la loro circolazione si diffuse in larga scala.
La produzione vera e propria viene fatta risalire al 1959 e da quel momento è stato possibile utilizzarli fino al 2001. Stiamo parlando di piccole monete in bronzo che presentano delle scanalature che consentono di essere inseriti nei telefoni pubblici.
Con il tempo ci fu la sostituzione con le schede telefoniche, per poi passare all’avvento dei telefoni cellulari. Sembra quasi di parlare di un altro mondo. Ed è qui che entrano in gioco i collezionisti. Possedere uno di questi gettoni equivale a ricchezza certa.
Gettone telefonico 7607, quanto vale? Possederlo equivale ad avere in tasca una grande fortuna
Come accennavamo poco fa, possedere un vecchio gettone telefonico potrebbe significare avere nelle proprie tasche una piccola miniera d’oro.
Ed è qui che i collezionisti si possono sbizzarrire, perché questi gettoni sono diventati con il tempo dei veri e propri oggetti di collezione e, come per le monete, bisogna verificare il perfetto stato di conservazione, oltre che le particolarità.
Il loro valore di vendita, infatti, viene determinato da diversi fattori: lo stato, l’usura, eventuali ammaccature. Uno dei più importanti e più ricercati è il gettone telefonico 7607. Siamo al cospetto di una vera e propria chicca. Scopriamo il perché.
Uno dei più in voga è quello che presenta la sigla IPM ed è tra gli ultimissimi esemplari messi in circolazione. Il suo valore può aggirarsi intorno ai 20 euro, fermo restando le condizioni che vi abbiamo elencato prima.
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Il più raro di tutti è quello che è stato coniato dalle Costruzioni Minuterie Metalliche e riporta la scritta UT.