Che scoperta: cosa sono i “chiodi d’oro” nascosti sottoterra? I particolari

Camminando ci saremo imbattuti diverse volte in queste piccole placche luminose, ma vi siete mai chiesti cosa sono realmente i chiodi d’oro? Scopriamolo.

scoperta chiodi d'oro
Archeologo (Foto da Pixabay)

Tutto ciò che è presente sul nostro pianeta (compreso gli esseri umani) è il frutto di un lunghissimo processo di evoluzione che dura da milioni e milioni di anni. Questo vuol dire che la Terra ha subito dei cambiamenti a dir poco impressionante che hanno ovviamente lasciato una traccia ben evidente.

Qualunque segnale, anche il più piccolo tassello, è di fondamentale importanza per la comprensione di questo lungo viaggio evolutivo che ci ha permesso una maggiore conoscenza della storia dei nostri avi, di come hanno vissuto sulla Terra e quali sono stati i loro usi e costumi.

Adesso vi parleremo di qualcosa mai visto prima, probabilmente non ci abbiamo mai fatto caso pur incontrandoli nel nostro percorso. Si tratta di “chiodi d’oro” che si trovano nel suolo. Imbattersi in uno di essi, vuol dire trovarsi in un luogo di estrema importanza per il mondo scientifico.

Chiodi d’oro, cosa sono? È possibile trovarne qualcuno anche in Italia? I dettagli della scoperta

Come abbiamo accennato, parleremo della presenza dei “chiodi d’oro” identificati anche con il nome di Global Stratotype Section and Point (GSSP). Dove si trovano? Cosa sono?

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Geopop (@geopop)

Con GSSP vogliamo intendere una sorta di successioni rocciose che compongono dei geositi che sono indispensabili per esplicare il processo evolutivo e cronologico del nostro pianeta. Al loro interno vi è un punto specifico che rappresenta due piani della scala cronostratigrafica standard globale.

I geositi, in pratica, messi l’uno accanto all’altro definiscono la formazione di due diverse età geologiche e soprattutto mette in chiaro chi contiene un maggior numero di informazioni (ad esempio chimiche, geomagnetiche, radiometriche e palentologiche) delle età che delimita.

Dove si trovano, allora, i chiodi d’oro? Vi è qualche esempio anche in Italia? Sono dislocati, ovviamente, in tutto in pianeta e nel nostro Paese ne sono presenti ben dodici esempi. Ricordiamo, ad esempio, la Calabria (in provincia di Crotone), ma anche le Marche, le Dolomiti e in Lombardia.

LEGGI ANCHE –> Roma, rinvenuti i resti di un ponte di età rinascimentale; FOTO

LEGGI ANCHE –> Incredibile scoperta scientifica: emergono i dettagli di una sconvolgente ricerca sui T-Rex

Come abbiamo accennato si tratta di elementi che definiscono le diverse età geologiche. Gli esempi in Italia si rifanno al Triassico, al Pleistocene e al Pliocene.

Impostazioni privacy