Curiosa scoperta: identificato pesce preistorico che rifiutò l’evoluzione

Curiosa scoperta scientifica: identificato dai fossili un particolare pesce preistorico che rifiutò il processo di evoluzione. Tutti i dettagli della sorprendente ricerca. 

scoperta pesce preistorico
Fossili (Foto da Pixabay)

Si stanno compiendo importanti e significativi passi avanti in ambito scientifico. Sempre più spesso assistiamo al recupero e al rinvenimento di fossili provenienti da un passato a noi incredibilmente lontano. Piccoli tasselli di puzzle che ci aiutano a comprendere il fenomeno dell’evoluzione.

L’evoluzione della vita sul pianeta Terra ha avuto origine circa 4 miliardi di anni fa ed ancora oggi continua ad essere una delle materie più discusse e più avvincenti per i ricercatori. Capire in che modo l’uomo e l’animale sia sia evoluto è di fondamentale importanza per comprendere come abbia fatto a sopravvivere per così tanto tempo.

Incredibile scoperta scientifica: pesce preistorico preferì ritornare in acqua piuttosto che stare sulla terra

La notizia di oggi è un po’ in controtendenza, perché a quanto pare la specie in questione avrebbe rifiutato il processo evolutivo, preferendo di gran lunga ritornare in acqua.

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Qikiqtania wakei (Foto da Instagram)

Sono stati rinvenuti i resti di un pesce vissuto circa 375 milioni di anni fa. Il suo aspetto ricorda per sommi capi quello di una moderna anguilla: corpo allungato e testa piccola. E’ emerso che queste specie lasciarono il fondale dell’acqua dove dimoravano, per tentare si appoggiarsi sulla terra ferma.

Fatto sta che questi curiosi animali decisero che la terra non era il loro habitat naturale e optarono per un dietro front, al punto tale che ritornarono in acqua. La specie in questione prende il nome di Qikiqtania wakei ed appartiene alla categoria dei tetrapodi, ossia vertebrati con quattro zampe.

Lo studio è stato condotto dall’Università di Chicago e le prime ricerche ebbero luogo a partire dal 2004. Cosa è emerso dagli studi? L’animale in questione è lungo oltre 2 metri e presenta una pinna sulla parte dorsale del suo corpo che gli consente di nuotare con maggiore facilità specialmente sott’acqua.

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La curiosa scoperta vuole dimostrare come il processo evolutivo non sia stato il medesimo per tutte le specie che hanno abitato la terra, in quanto molti hanno rifiutato dopo averci solo provato.

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