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Toscana virus, cosa fare se veniamo punti da pappataci? I dettagli

Pubblicato da
Magda Killa Lalla Cirignano

Toscana virus, come dobbiamo comportarci nel caso in cui fossimo punti da pappataci? Come difendersi? I dettagli da non perdere. 

toscana virus pappataci
Prurito (Foto da Instagram)

Il Toscana virus prende questo nome perché venne isolato per la prima volta nella regione Toscana, precisamente nella provincia di Grosseto. Può essere pericoloso anche per l’uomo in quanto è portatore di febbre da pappataci che spesso possono evolversi anche in forme di encefalite e meningite.

Ma cosa sono i pappataci? Sono insetti molto simili alle zanzare, perché appartenenti alla medesima famiglia. Hanno la stessa dimensione ridotta, ma sono altamente dannosi sia per l’uomo sia per gli animali. Si trovano specialmente nell’area mediterranea e, come abbiamo detto, nell’essere umano può causare la febbre da pappataci.

Toscana virus, origine e diffusione dell’infezione. Cosa fare in caso di puntura? Ecco i consigli utili da seguire

Con l’arrivo dell’estate assistiamo anche al proliferarsi di insetti, quindi non solo zanzare, ma anche pappataci. In Italia si sono registrati due casi di puntura nel padovano. Ma scopriamo insieme cosa fare.

Il virus Toscana (Foto da Pixabay)

Quali sono le differenze con le zanzare? In primis non sentiamo il loro ronzio, ma riusciamo a percepire chiaramente la loro puntura che, come per le prime, può causare fastidioso prurito e arrossamento della parte interessata. Da non tralasciare sintomatologie decisamente già importanti.

La puntura di pappataci ha un carico virale maggiore di quello della zanzara, perché può andare anche ad intaccare il sistema nervoso. I sintomi si manifestano con qualche giorno di ritardo rispetto al morso. Inizialmente può salire la temperatura, che può andare via nel giro di pochissimo tempo.

C’è da preoccuparsi quando a questi sintomi si aggiungono anche forte mal di testa, nausea e febbre alta. A questo potrebbe aggiungersi anche un rossore della pelle. In alcuni casi la situazione rientra in breve tempo, in altri occorre il ricovero in ospedale per monitorare la situazione.

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Stesso discorso vale anche per i nostri amici a quattro zampe che durante il corso dell’anno vanno continuamente tenuti sotto controllo e tutelati con specifici prodotti che li salvaguardano.

Magda Killa Lalla Cirignano

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Magda Killa Lalla Cirignano