Come proteggersi dal sole oltre che con la crema solare e un cappello di paglia? Esistono alimenti che aiutano a esporsi al sole in sicurezza.
Una dieta sana ed equilibrata può aiutarci ad affrontare tanti piccoli problemi della vita quotidiana. Alcuni alimenti, ad esempio, aiutano a contrastare il decadimento delle cellule oculari e cerebrali, altri ci aiutano a ottenere una tintarella invidiabile. Altri ancora ci proteggono dal sole, andando a coadiuvare l’azione di creme solari, ombrelloni o cappelli di paglia a tesa larga.
Grazie alla presenza di sostanze quali il licopene o il betacarotene, infatti, alcuni alimenti riescono a creare uno schermo naturale sulla nostra pelle. La conseguenza è che aumenta la possibilità di non scottarsi, ma ciò non significa assolutamente rinunciare alla crema solare.
Gli alimenti rossi ci aiutano a vivere un’esposizione al sole in sicurezza
In generale, frutta e verdura freschi e di stagione, aiutano a integrare tutti i nutrienti essenziali di cui possiamo avere bisogno. Inoltre, frutti e vegetali dal colore arancio-giallo o rosso-violaceo contengono grandi quantità di betacarotene. Responsabile dell’attivazione di melanina e, quindi, di una abbronzatura sana, ambrata e duratura. Alimenti come pomodori e anguria contengono quantità di licopene così alte da promettere uno schermo contro i raggi solari più forte del 40% rispetto alla norma.
Ma non solo, questi alimenti, al fianco di pompelmo, papaia e peperoni rossi, sono ricchi in antiossidanti che ci proteggono anche da fattori di aggressione esterni come inquinamento o fumo. Oltre alle radiazioni UVA e UVB dei raggi solari!
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Chi ama passare giornate al mare all’insegna della salute e di una dieta fresca e soddisfacente, insomma, può far ricorso a questi alimenti. Si potranno realizzare insalate di pomodori e quinoa, ad esempio. Oppure tagliare l’anguria a pezzettoni aggiungendovi succo di limone per conferirgli un tocco di stuzzicante acidità. Ridurre il rischio di scottarsi sotto ai raggi solari durante le nostre giornate in spiaggia, in piscina o, perché no, in alta montagna, sarà solo l’ennesimo risvolto positivo di mangiare anguria e pomodori.