L’albergo che non è un albergo. L’idea originale per dormire che non ti aspetti – FOTO

In questo bizzarro hotel l’esperienza non sarà di certo quella a cui siete abituati. Riuscireste a prendere sonno per davvero?

Prenotazione di un viaggio
Prenotazione di un viaggio (Pixabay)

Probabilmente, in questo periodo, molti si stanno godendo il meritato riposo in qualche locus amoenus, e proprio magari in quell’albergo che è stato prenotato per tempo.

Insomma, si sa, nonostante le strutture anche in Italia siano davvero numerose, se si aspetta troppo a prenotare, si può rischiare di dover fare il doppio della fatica per cercare una sistemazione o magari per giunta di non trovarla affatto.

Per questo motivo, se si ha già un’idea della meta prescelta, è necessario non procrastinare l’organizzazione delle proprie ferie. Certo, è comunque un bell’impegno e solitamente richiede delle ore, anche per tale ragione vale il discorso di cui sopra.

Comunque sia, se amate le situazioni originali e fuori dal comune, allora, ci piacerebbe farvi conoscere un posticino che di normale ha davvero ben poco.

Ci stiamo riferendo a un albergo che ha una caratteristica particolare e che si chiama, per la precisione, Null Stern Hotel – the only star is you.

Se non lo avete mai sentito, possiamo cominciare con l’affermare che sarebbe di certo un’esperienza straordinaria accaparrarsi una camera.

Eh sì, perché si tratta di una stanza senza pareti e soffitto, costituita soltanto da un letto matrimoniale e due comodini. Per l’esattezza, si trova nella località di Safiental, nel Canton Grigioni e tra le Alpi svizzere.

L’idea svizzera fuori dal comune

Un’esperienza unica, nata da un’idea dei fratelli Frank e Patrik Riklin, che porta per di più anche a fare delle riflessioni in merito, per esempio, al valore del lusso e della sicurezza.

La camera Null Stern Hotel
La camera d’albergo di Null Stern Hotel (Facebook)

Di recente, però, è stata realizzata anche un’altra versione di questo bislacco hotel, e, a voler guardare, molto meno suggestiva della precedente.

Eh sì, perché stavolta la camera è stata posta non in mezzo alla natura, bensì di fronte a una stazione di servizio e il prezzo per una notte è niente po’ po’ di meno che più di 300 euro.

In realtà, però, anche in questo caso si tratta di un’occasione per ragionare su vari aspetti della quotidianità come, per esempio, sull’inquinamento, sul consumo energetico, sul traffico incessante.

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Insomma, non è solo un momento per dormire, ma anche per pensare. E, a dire il vero, in questo frangente forse chiudere occhio, non sarebbe poi così semplice.

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