Il cuore del vulcano vibra, gli studiosi sondano la profondità del “canto”: la scoperta è sorprendente

Il cuore del vulcano strumento di prevenzione, il team di studiosi è all’opera per arginare l’immediato pericolo della lava.

Vulcano lava suono
Vulcano (pixabay)

Il team di scienziati che si occupano di vulcanologia, stanno mettendo a punto un sistema da usare come allarme nel caso di qualche eruzione. Tutto si baserebbe su una strana vibrazione che accadrebbe in merito allo spostamento di alcune rocce.

Gli esperti hanno raggiunto questa ipotesi grazie alla presa visione in diretta della lava calcificata. Naturalmente gli esperimenti sono oltreoceano. La zona presa in considerazione sono le splendide isole Hawaii. Il sogno del dolce e lungo relax tra palme e amache.

Non tutto brilla così tanto nell’atollo più famoso al mondo. Le isole hanno origine vulcanica e sono ancora tutt’ora energici. Appaiono attivi e fumanti. I docenti di un famoso istituto universitario americano ha voluto toccare con mano la situazione per la propria ricerca.

Il vulcano non ha pace, i suoni viscerali sono l’anticipo della prossima esplosione

La risposta ai quesiti si basa sul “canto del vulcano”. Un fenomeno che sta interessando l’equipe scientifica che vuole vederci chiaro. In pratica hanno potuto costatare che la profondità della montagna emette degli strani suoni a cui volevano dare una risposta.

Vulcano lava eruzione
Vulcano (pixabay)

Le isole sono un vero splendore e all’orizzonte si stagliano molti vulcani che delineano un panorama sorprendente. I tramonti e le albe mozzano il fiato. E’ risaputo come meta ambita di giovani coppie o pensionati che vogliono gustare le bellezze del Creato.

Il vulcano  più giovane e in attività è il Kilauea. Nel 2008 ha iniziato improvvisamente a farsi sentire e a eruttare. Come è solito sulla sommità si forma una distesa di lava in cui cadevano frammenti di roccia enormi della grandezza di un autobus.

Il noto professore di Vulcanologia Leif Karlstrom, docente all’Università dell’Oregon, negli Stati Uniti, è venuto in mente di registrare il suono proveniente dalla caduta rumorosa di queste enormi masse rocciose per molti anni e più volte al giorno.

I due scienziati si sono avvalsi di potenti strumenti adatti alla loro ricerca posizionandoli intorno alla bocca del cratere. Meraviglia delle meraviglie, il vulcano emetteva un canto. Una scoperta che ha aperto la strada alla prevenzione in caso di un’eruzione.

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La tesi è che la lava produce delle bolle quando la roccia caduta si fonde nel calore. Da qui deriva quel suono particolarmente importante per capire una prossima eruzione. Più diventa acuta e più si comprende che la produzione della lava è arrivata al punto giusto per fuoriuscire.

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