Tornado, scopriamo quali sono le regioni più a rischio in Italia: la mappa aggiornata relativa alle zone più a rischio nel nostro Paese. Tutti i dettagli.
I tornado e le trombe d’aria sono fra i fenomeni meteorologici più devastanti che possono accadere nell’area del Mar Mediterraneo. Tuttavia i casi sono per fortuna non molto frequenti.
Diverse persone pensano che le trombe d’aria siano fenomeni meno intensi rispetto ai tornado. Tuttavia così non è, in quanto le due parole sono sinonimi, con la sola differenza che si utilizza di più quest’ultimo termine negli USA, mentre nel nostro Paese si parla generalmente di tromba d’aria.
Solitamente si tratta di fenomeni che si verificano assieme a dei temporali molto violenti, supercelle che sono in grado di muoversi per centinaia di chilometri e dare luogo a venti che possono toccare elevate velocità, sino ad addirittura cinquecento chilometri all’ora.
Tornado, le zone a maggiore rischio in Italia: la mappa aggiornata
Generalmente si misura la forza di un tornato tramite l’utilizzo della Scala Fujita, che parte dal grado zero, vale a dire un fenomeno di scarsa intensità, sino a raggiungere il grado cinque, associato invece a un fenomeno disastroso.
È possibile che i tornado e le trombe d’aria si verifichino anche nel nostro Paese. In passato si sono già verificati eventi distruttivi causati dal passaggio di tornado.
Il 24 luglio 1930 un tornado ha interessato la provincia di Treviso. Nel comune di Volpago del Montello danneggiò il Paese e la chiesa.
Lo stesso tornado quindi proseguì nel trevigiano provocando il decesso di almeno ventitré persone.
Vediamo quindi quali sono le aree a maggiore rischio in Italia. Secondo quanto riportato da IlMeteo.it, la regione più a rischio nello Stivale è il Veneto.
LEGGI ANCHE —> Drago della Morte, scoperta la gigantesca creatura dalle ali da “guerriero”: lo stupore dei ricercatori
LEGGI ANCHE —> Le Alpi danno brutti segnali, la dura realtà climatica: il motivo che allarma gli studiosi
Seguono la Lombardia, il Friuli, il Piemonte, l’Emilia, la Liguria, la Toscana, il Lazio, la Sicilia, la Campania e la Puglia, in particolare la zona del Salento.