Una dichiarazione che ha inevitabilmente ancora una volta fatto capire qualcosa in più di questo agghiacciante omicidio plurimo.
Si tratta di un caso datato più di un anno fa e che al momento non ha ancora trovato una fine. Probabilmente non è stato difficile dimenticare la raccapricciante vicenda che ha portato un uomo di trent’anni a uccidere i propri genitori.
Benno Neumair ha decisamente sconvolto le pagine di cronaca per quello che ha fatto nei confronti del padre e della madre nel gennaio del 2021.
Secondo quanto è stato riportato, quindi, pare che il giovane abbia effettuato il delitto utilizzando un cordino. In seguito, aveva deciso di occultare i corpi esanimi, gettandoli nell’Adige.
Così, il ragazzo, successivamente reo confesso, è stato trasferito al carcere di Bolzano, poiché gli agenti, dopo alcune ricerche, avevano intuito che fosse lui il colpevole del delitto.
Sembra, stando a certe fonti, che Benno avesse avuto un’accesa lite con il padre e poi pare che, al rientro della madre, abbia aggredito anche lei, forse per non far vedere ciò che aveva fatto.
I nuovi dettagli del caso
Le prime dichiarazioni di Benno, quindi, non erano parse credibili agli inquirenti o comunque mancanti di qualche particolare convincente.
Il trentenne aveva affermato di non essere stato in casa quella sera, ma di essere andato a trovare un’amica. Quest’ultima però ha poi rivelato che lui aveva ritardato di almeno un’ora rispetto agli accordi e che aveva degli abiti sporchi di sangue.
Di recente, la sorella Madè è stata ascoltata in qualità di testimone dalla Corte d’assise di Bolzano e ha raccontato alcuni dettagli del carattere di Benno che, stando a quanto ha riferito, sembrerebbe essere sempre stato un bugiardo, fin da bambino.
Tuttavia, la stessa ha anche proseguito, dicendo che, a suo avviso, non è malato, anche se al momento non ha alcuna idea del motivo per cui ha compiuto questo gesto terribile.
Proprio due anni fa, però, la madre di Benno aveva inviato dei messaggi vocali a un’amica, parlando del figlio e del suo strano atteggiamento.
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Ebbene, queste registrazioni sono state ascoltate in aula, e, in effetti, rivelano tutta la preoccupazione di Laura per la situazione del figlio. La genitrice aveva detto che le sembrava come se il figlio avesse dentro un mostro e che aveva chiaramente paura di lui.