Lutto nel mondo del calcio, giocatore morto a soli 32 anni a causa di una grave malattia: il calciatore aveva giocato in diverse squadre.
Lutto nel mondo del calcio dilettantistico. Youssef Ouaden è morto ad appena 32 anni, stroncato in appena un anno da una malattia incurabile. Lo scorso anno erano comparsi i primi segni della grave patologia contro cui ha lottato convintamente.
Purtroppo però non è bastato per sconfiggerla. Youssef, nato nella Capitale e originario del Marocco, da alcuni anni era residente a Boretto, comune in provincia di Reggio Emilia.
Lavorava come elettricista in una società internazionale. Era appassionato di calcio. Aveva cominciato a giocare tra le fila del Guastalla. Successivamente aveva vestito le maglie di Boretto, Povigliese e Mezzani (25 gol nella Seconda Categoria 2011/2012). Da quest’ultimo club lo prese il Traversetolo (21 reti nella Promozione 2012/13).
Lutto nel mondo del calcio, Youssef Ouaden morto a soli 32 anni a causa di una malattia incurabile
Aveva sempre militato in squadre dell’Emilia, nelle province di Reggio Emilia e di Parma. Aveva giocato anche nel Pallavicino (6 gol nella prima metà dell’Eccellenza 2013/14). Quindi era tornato nella provincia di Reggio Emilia indossando la maglia della Folgore Rubiera.
A seguire il ricordo del tecnico Christian Iotti pubblicato sui social network.
Sono stato il tuo primo allenatore, avevi una passione per il calcio fori dal comune e hai messo tutto te stesso per questo sport. Un ragazzo davvero perbene.
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Anche il club in cui gioca Ahmed, figlio di Youssef, ha ricordato il 32enne, prematuramente scomparso, con il seguente messaggio.
Ac Boretto e ASD Guastalla si stringono alla famiglia del piccolo Ahmed, tesserato nel nostro settore giovanile, per la prematura scomparsa del padre Youssef Ouaden.
Youssef, che ha mosso i primi passi, nel settore giovanile del Guastalla e disputato due stagioni con la maglia del Boretto, resterà per sempre un esempio di passione e serietà.
In segno di lutto, gli allenamenti delle giovanili in programma oggi a Boretto sono stati annullati.