Amici, le confessioni della bravissima presentatrice ai microfoni della compianta artista bolognese. Un ricordo indelebile dipinta di gialli.
Il talent show di ordinanza della Mediaset è servito da molti anni. Era targato 1997 l’inizio di un nuovo programma che avrebbe tenuto banco fino ai giorni nostri: Amici. La conduttrice, come agli inizi, è sempre e solo Maria de Filippi.
Una trasmissione con l’intento di parlare delle tematiche dei giovani. Lo scopo era quello di portare alla luce le controversie della gioventù che si avvicinavano inesorabilmente al nuovo millennio. Tutto organizzato sotto il genio della bionda del biscione.
Maria aveva messo su questo format perchè fortemente voluto per dare risposte agli adolescenti presi spesso sotto gamba. Un progetto semplice, con uno studio minimalista e i protagonisti solo un gruppo di giovani ragazzi e ragazze a fare da sfondo.
Amici, le perplessità degli inizi della De Filippi
In primis a condurre fu scelta la bravissima attrice Lella Costa. La sua edizione segnò un punto a favore della nuova programmazione/esperimento. Un talk dove era lecito parlare di quasi tutto che sortì un primo valido successo televisivo.
@luca.television voi seguite Amici? #mariadefilippi #raffaellacarra #perte ♬ Everytime – The Kolors
Quando la Costa dovette ritirarsi per la maternità, ci fu un susseguirsi di nomi per colmare la poltrona lasciata vuota dalla presentatrice. Fu indetto un cast nutrito ma sembrava che nessuno potesse essere all’altezza di trainare il fortunato dating del sabato pomeriggio.
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L’idea della conduzione della regina della Fashion, fu proprio di Maurizio Costanzo fresco sposo della Maria nazionale. Le suggerì di prendere le redini della situazione e condurre il suo progetto in diretta televisiva. La moglie del celebre giornalista per poco non le prese un colpo. Dietro le quinte si affaccendava e le piaceva moltissimo visionare da lontano. Prendere di petto la sua creatura le rimaneva molto difficile. Da un’intervista con la mitica Raffaella Carrà, Maria spiega tutte le perplessità che adombravano la sua mente nella proposta consigliata dal marito. La De Filippi asserisce che per prepararsi Aveva preso l’abitudine di leggere e riassumere i libri gialli di una nota scrittrice per cercare di memorizzare i punti salienti della scalette nelle vicissitudini da raccontare. Il resto è storia.