Ritorna l’ora legale: quando e come spostare in avanti le lancette. I dettagli

Come ogni anno, a fine marzo avviene il ritorno all’ora legale: le lancette andranno spostate in avanti di un’ora, ecco quando

sveglia
Sveglia (foto Pixabay)

L’arrivo della primavera per tutti gli italiani porta finalmente belle giornate e temperature più miti, ma non soltanto. Il periodo attuale si caratterizza anche, come sempre ogni anno, per l’allungamento corposo delle giornate. A fine marzo, ritorna l’ora legale.

L’ora legale, ossia la convenzione di spostare le lancette in avanti di un’ora, come forse non tutti sapranno è stata adottata in seno agli stati dell’Unione Europea a partire dal 1980. Tale convenzione intende sfruttare, nel periodo compreso tra la primavera e l’estate, in maniera maggiore possibile l’irradiazione della luce solare per portare ad un risparmio di energia.

Inizialmente, il periodo di entrata in vigore dell’ora legale era più o meno corrispondente, con precisione, a quello tra l’equinozio di primavera e quello d’autunno. Vale a dire, tra l’ultimo weekend di marzo e l’ultimo weekend di settembre. In seguito, a partire dal 1996, fu deciso, sempre all’interno dell’Unione Europea, di ampliare il periodo di vigenza dell’ora legale fino all’ultimo weekend di ottobre, così com’è ancora adesso.

Ora legale 2022, nel weekend il cambio di orario: il momento esatto

Dunque, quando entra in vigore l’ora legale? Ormai ci siamo, il cambio di orario sarà operativo a partire da domani notte, ossia a cavallo tra sabato 26 marzo e domenica 27 marzo.

orologio
Orologio (foto Pixabay)

Le lancette andranno spostate in avanti, esattamente, a partire dalle 2 di notte. Rispetto al passato, il vantaggio è che lo spostamento andrà effettuato manualmente soltanto sugli orologi ‘analogici’, ossia su quelli classici (sulle pareti di casa, sulle sveglie). Su tutti i dispositivi elettronici, già da tempo l’orario viene spostato in maniera automatica.

Come detto, l’ora legale, dal punto di vista energetico, è una misura importante, che permette un notevole risparmio in termini di energia. La società Terna in particolare stima che nei sette mesi in cui sarà in vigore quest’anno – l’ora solare tornerà a partire da domenica 30 ottobre – saranno risparmiati ben 190 milioni di euro soltanto in Italia.

LEGGI ANCHE —> Covid, cosa cambia per la scuola dal 1 aprile: le novità sui docenti

LEGGI ANCHE —> Meteo, come sarà il tempo a Pasqua e Pasquetta? Tutte le previsioni

La questione è però oggetto da alcuni anni di dibattito. Si discute di una abolizione dell’ora legale, il Parlamento europeo ha lasciato libera scelta agli stati membri dopo la votazione del 2018 che aveva avuto esito favorevole.

Impostazioni privacy