Denise Pipitone, il coraggio di una mamma: quell'attimo di speranza

Il caso Denise Pipitone sempre vivo, la mamma non si arrende e combatte per far emergere la verità, una segnalazione che le accese il cuore di gioia.

Sono anni che sentiamo parlare del caso di Denise Pipitone. Una vicenda giudiziaria che non arresta l’estenuante ricerca di trovare una luce sul fatto. Un mistero che non si è mai diradato gettando nello sconforto mamma Piera.

Un pomeriggio di fine estate la piccola Denise si dissolse all’improvviso. La nonna si era allontanata per una manciata di minuti e poi accadde il nulla. La bambina era come volatilizzata e nessuno aveva visto o udito niente.

Un dramma rivestito di suspense che perdura da vent’anni ormai. Qualche traccia, alcune segnalazioni, ma niente mai di concreto. Ricerche fino allo sfinimento per tentare di ritrovare Denise sana e salva e restituirla alla famiglia.

Denise Pipitone mai dimenticata dalla coraggiosa e combattente mamma

Piera Maggio non ha mai ascoltato la voce della ragione ma solo esclusivamente a quella del cuore. E’ convinta che la bimba sia viva e chi l’ha presa doveva conoscere le abitudini della famiglia. In uno spacco momentaneo l’ha presa e portata via.

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La Maggio ha sempre fatto sentire la sua voce tuonante. Ha organizzato manifestazione e cortei per fari in modo di far arrivare tutto il suo amore alla figlia ovunque si trovasse. Tenace e indistruttibile, ancora oggi non si arrende.

Qualche tempo dopo la sparizione, giunse agli occhi e alle orecchie di Piera la testimonianza di una persona fuori Italia. Il testimone asseriva di aver visto una bambina identica a Denise nella città magrebina di Marrakech. Senza perdere tempo, la mamma intrepida si mise in viaggio con una grande speranza nel cuore. Fu accolta benevolmente e guidata verso la famiglia dove viveva la piccola. Purtroppo non era lei assolutamente. La gioia si trasformò in una potente delusione. La gente del luogo si strinse intorno al dolore di Piera, fu un atto molto commovente che ancora oggi è un ricordo nitido nel suo cuore. Piera è sopravvissuta a questo immane senso di destabilizzazione grazie all’affetto di tanti che hanno sposato in piena la sua causa.