Buoni benzina da 200 euro, arrivano i bonus carburante: chi può averli

Nel decreto energia sono previsti anche i cosiddetti “buoni benzina” fino a 200 euro: vediamo chi può avere i buoni carburante. Tutti i dettagli.

Buoni benzina 200 euro bonus carburante
Stazione di servizio (Foto Pixabay.com)

I prezzi dei carburanti si sono al momento contenuti grazie al decreto energia, pubblicato alcuni giorni fa in Gazzetta Ufficiale. Inoltre è stata introdotta anche una misura di cui possono beneficiare i dipendenti delle aziende del settore privato.

Si tratta di buoni benzina esentasse sino a un massimo di 200 euro. Stiamo parlando di voucher che le aziende possono scegliere di concedere ai dipendenti.

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha presentato il decreto con le disposizioni volte a fronteggiare l’aumento dei prezzi dell’energia, conseguenti al conflitto che in corso in Ucraina.

A differenza degli scorsi provvedimenti, gran parte degli interventi di oggi non sono finanziati dal bilancio pubblico, ma dalle aziende del comparto energetico.

All’interno del decreto è presente anche un contributo per il carburante di 200 euro sotto forma di buoni benzina che le aziende private possono concedere ai lavoratori dipendenti.

Il Ministero dello Sviluppo economico specifica che il bonus carburante è ceduto “a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti, nel limite di 200 euro per lavoratore“.

Si tratta di buoni che per il 2022 non concorrono formare il reddito e sono dunque esentasse. Per quanto concerne il modo di erogare il bonus, non si esclude che le aziende possano siglare accordi con i sindacati.

Buoni benzina fino a 200 euro, pronto il bonus carburante per i dipendenti delle aziende private

Tuttavia vi è anche la possibilità che le aziende scelgano di concedere il bonus in modo unilaterale.

Buoni benzina 200 euro bonus carburante
Stazione di servizio (Foto Pixabay.com)

Non si prevede che dal Governo giungano alle aziende finanziamenti determinati per concedere questi benefici ai dipendenti. Allo stesso modo non vi sono atti che rendano spontanea la concessione dei voucher ai dipendenti.

L’articolo 51 del Testo unico imposte sui redditi prevede solo i buoni benzina esenti IRPEF fra le prestazioni esentasse di welfare aziendale.

Grazie a questa misura i buoni benzina da 200 euro si sommano alla franchigia di 258,23 euro del valore dei beni ceduti e dei servizi versati che non concorrono alla formazione del reddito.

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Quindi la soglia massima è stata aumentata e portata per l’anno corrente a quota 458,23 euro.

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