Prima la pandemia, poi la guerra: come è cambiato il turismo. La situazione

Non è un momento facile per il turismo che, dopo la crisi dovuta all’emergenza Covid, deve ora far fronte all’incertezza causata dalla guerra in Ucraina.

Pandemia guerra come cambiato turismo situazione
Aeroporto (Foto Pixabay.com)

Il turismo sta vivendo un momento non facile. A seguito del duro periodo dovuto alla pandemia, ora il settore si trova di fronte un nuovo ostacolo che rischia di portare con sé delle ripercussioni rilevanti. Stiamo parlando ovviamente della guerra in corso in Ucraina.

Resta una significativa incertezza sugli spostamenti. A confermare ciò è il calo medio delle prenotazioni in questi primi tre mesi dell’anno: -53 percento rispetto al 2019.

Tuttavia, grazie alla collaborazione del settore turismo con il Governo sono stati raggiunti alcuni importanti traguardi. Innanzitutto il primo marzo scorso è entrato in vigore il Decreto Milleproroghe 2022.

All’interno di esso è stato previsto il prolungamento a trenta mesi il periodo di validità dei voucher riguardanti i viaggi, i pacchetti turistici e le gite scolastiche non ancora fruiti per via dell’emergenza Covid.

Turismo, gli altri traguardi centrati dal settore e l’incertezza dovuta alla guerra in Ucraina

Questo non è stato il solo traguardo centrato. Infatti ci sono anche il fondo da 625 milioni di euro per i danni subiti da Tour Operator e Agenzie di Viaggio nel 2020 e i Tax credit affitti.

Pandemia guerra come cambiato turismo situazione
Aeroporto (Foto Pixabay.com)

Inoltre è stata introdotta e prorogata la cassa Covid ed è stato semplificato l’accesso retroattivo agli ammortizzatori ordinari dei primi tre mesi di questo anno per novantacinque settimane complessive da quando è cominciata la crisi.

Sono stati istituiti i Corridoi Turistici Covid free per sei destinazioni lo scorso settembre. Sono stati prorogati e ampliati per dodici destinazioni complessive a gennaio scorso ed eliminato il divieto sui viaggi al di fuori dell’Unione Europea lo scorso febbraio.

Quando sembrava ormai esserci la ripartenza del settore turismo, ecco però l’inizio del conflitto in terra ucraina.

LEGGI ANCHE —> Codice della strada, in arrivo nuovi obblighi per i guidatori. I dettagli

LEGGI ANCHE —> Vite al limite, il racconto dal fiato corto di Lupe: dal dramma al cambiamento. Come è ora

La guerra in corso tra Russia e Ucraina ha dato il via non solo a un’instabilità politica, ma anche un calo significativo del potere d’acquisto degli italiani, che devono far fronte a importante aumenti dei costi per beni e servizi. Conseguenze che rischiano di impattare significativamente sul settore turismo.

Impostazioni privacy