Anziano ucciso in casa forse per rapina: era morto da almeno un giorno

Anziano ucciso in casa a Ghilarza, in provincia di Oristano, forse per rapina: il corpo senza vita ricoperto di sangue. Caccia ai responsabili.

Anziano ucciso casa forse rapina morto
Carabinieri (Foto Pixabay.com)

Tiziano Porcu, 78enne, è stato ucciso a Ghilarza, in provincia di Oristano, forse per una rapina finita male. L’abitazione si trovava a soqquadro.

Nella tarda serata di ieri martedì 22 febbraio la signora delle pulizie ed il nipote hanno trovato il corpo senza vita dell’anziano. Il volto del 78enne era tumefatto ed il cadavere coperto di sangue.

Subito sono state chiamate le forze dell’ordine che hanno immediatamente chiesto l’intervento da parte degli specialisti del Ris. Sul luogo sono giunti anche il medico legale Roberto Demontis e il pm Marco De Crescenzo. Adesso è caccia ai responsabili dell’omicidio.

Come riferito dai quotidiani locali, la vittima, ex allevatore in pensione, abitava da sola ed era molto conosciuta in paese. La signora delle pulizie, non riuscendo a contattare il 78enne, si era allarmata ed ha avvisato la famiglia. Quindi la donna che lo aiutava per le pulizie e il nipote sono entrati in casa ed hanno scoperto il corpo massacrato dell’uomo e l’abitazione a soqquadro.

Anziano ucciso in casa forse per rapina finita male, casa messa a soqquadro

Pare che l’ex allevatore in pensione sia stato ucciso diverso tempo prima del ritrovamento del cadavere, forse nel corso della notte fra lunedì 21 e martedì 22 febbraio. Questo è quanto trapela dai primi accertamenti compiuti dal medico legale, Roberto Demontis, sul corpo senza vita del 78enne.

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Carabinieri (Foto Pixabay.com)

Quest’ultimo sarebbe stato aggredito e colpito a mani nude o con un oggetto contundente. L’autopsia è in programma per la giornata di domani. Sarà necessaria per comprendere se l’uomo sia morto a seguito delle ferite dovute all’aggressione subita oppure se il decesso sia stato causato da un infarto, visto che l’ex allevatore era cardiopatico.

I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le ultime ore di vita della vittima. L’uomo forse ha scoperto i malviventi ed ha subito l’aggressione. Oppure potrebbe essere stato sorpreso mentre stava dormendo. Sta di fatto che la casa è stata messa a soqquadro ovunque, alla ricerca di soldi ed oggetti di valore. Per terra sarebbero stati trovati dei capelli lunghi.

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Un’altra pista non esclusa dagli inquirenti è quella del regolamento di conti. Infatti in passato l’ex allevatore abitava in un’altra casa che è stata incendiata.

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