Era scomparsa da tre anni: bambina ritrovata in una stanza segreta

La triste scoperta da parte delle forze dell’ordine, ecco dove tenevano segregata la bambina dal 2019. Arrestati i colpevoli della vicenda.

bambina scomparsa
I genitori della bambina scomparsa (Fonte immagine Instagram)

La storia della piccola Paislee Shultis, una bambina scomparsa ad appena quattro anni, è iniziata ben tre anni fa, nel 2019, quando i genitori adottiva della bambina hanno segnalato la scomparsa improvvisa dalla loro stessa abitazione. Dall’ultima volta che fu stata vista, di Paislee non si ebbero più alcune tracce, che nel frattempo ha vissuto per tutto questo tempo segregata in una camera segreta lontana dagli occhi indiscreti della polizia.

La vicenda si è consumata nello stato di New York in cui la bambina risedeva, di preciso a Cayuga Heights in cui la piccola viveva insieme ai suoi genitori adottivi. La polizia ha fin da subito indagato sui genitori biologici della piccola, a cui era stata sottratta poco tempo prima, senza però trovare nessun indizio sulla sparizione di Paislee prima di qualche ora fa.

Ecco in che condizione è stata trovata Paislee Shultis

Le forze dell’ordine, che erano sulle tracce della bambina di ormai 7 anni, sono dovuti ricorrere a metodi inusuali per trovarla, dato che i padroni di casa si opponevano alla perlustrazione dell’abitazione. Dopo aver rimosso dei gradini di legno hanno intravisto dei piedini che appartenevano proprio alla bambina scomparsa tre anni fa.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da RT Documentary (@rt_documentary_)

LEGGI ANCHE -> Esplosione in un deposito, il tragico bilancio: morta 64enne, illeso il marito

Paislee Shultis è stata ritrovata rinchiusa in un sottoscala in compagnia alla madre biologica. Insieme a loro è stata ritrovata anche una coperta e un peluche della piccola, indizi che lascerebbero pensare a una vera e propria segregazione prolungata nel tempo e non solamente a una situazione momentanea per via dell’intrusione da parte della polizia.

I genitori biologici della bambina, insieme al padre di lui, hanno acchittato un piano destinato a fallire, oltre che a segnare per sempre l’infanzia della loro stessa figlia. Dopo il ritrovamento i tre complici sono stati arrestati, mentre Paislee Shultis è stata portata in ospedale per effettuare tutti gli accertamenti in merito alla salute psicofisica.

LEGGI ANCHE -> Femminicidio, arriva la sentenza definitiva del giudice: la severa punizione per il colpevole

Dai risultati delle analisi appena effettuate i medici hanno assicurato che la bambina sta bene, facendo tirare un sospiro di sollievo ai genitori adottivi a cui la bambina è stata fisicamente allontanata.

Impostazioni privacy