Giusy Ferreri, i segreti del suo Festival: “Il mio primo Sanremo da mamma”

Giusy Ferreri, dopo cinque anni, è salita sul palco del Festival di Sanremo con il brano Miele. “Ho aspettato tanto tempo per tornare perché volevo essere sicura di me”.

Giusy Ferreri
Giusy Ferreri (instagram)

Giusy Ferreri ha fatto il suo ritorno al Festival di Sanremo dopo cinque anni con il brano Miele. Fa talmente male è il brano che ha presentato nel 2017, quando è arrivata nel Teatro Ariston con un segreto che nessuno avrebbe mai immaginato: era in dolce attesa della piccola Beatrice. L’annuncio fu dato subito dopo il Festival e da lì è cominciato un periodo della vita di Giusy molto particolare, sia a livello personale che artistico.

Stavolta si tratta di un Sanremo decisamente diverso, siamo in piena pandemia e il mondo è cambiato completamente negli ultimi cinque anni. In ogni caso, il brano che ha presentato in gara ha riscosso un grandissimo successo.

Giusy Ferreri, il suo ritorno a Sanremo dopo 5 anni: “Oggi sono mamma!”

Nel corso della conferenza stampa, Giusy ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo il suo nuovo album, la sua partecipazione a Sanremo e il brano che ha regalato la scorsa sera in mondovisione.

 

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Innanzitutto, ha chiarito una volta e per tutte il motivo del famoso grammofono, lo strumento che ha creato tanto scalpore durante la sua esibizione. “Il brano ha uno stile retrò. L’utilizzo del megafono nautico è lo strumento migliore per riprodurre questo tipo di effetto, perché non è amplificato e ho dovuto amplificarlo con il microfono sul palco. Era l’unico modo che avevo per riportare questo suono vintage. Mi piaceva anche come cornice, proprio stilisticamente, per ricondurre un po’ tutto al progetto del mio album Cortometraggi che ha questo sapore cinematografico. Quello è il megafono usato dai registri.”

Il suo album, Cortometraggi, sarà disponibile dal 18 febbraio. “Sono molto legata a questo prossimo album, lo sento fortemente perché sento che è stato sviluppato con una nuova consapevolezza, una ricerca mirata. I brani sono davvero tanti a cui sono legata, Miele sicuramente per il suo fascino, la sua maglia, la sua originalità, ma anche tanti altri che non vedo l’ora di farvi ascoltare e che esprimono dei concetti molto belli, elegantemente. Si esprimono anche in diverse sonorità e li amo moltissimo“.

Questo è il quarto Sanremo di Giusy: l’ultima volta è salita sul palco con in grembo sua figlia. Dunque, questo è il suo primo Festival da mamma. “Lo sto vivendo con grandissimo entusiasmo, da mamma sicuramente immaginare mia figlia a casa che mi guarda e che inizia ad avere anche lei maggiore consapevolezza di quello che sta accadendo, è molto bello. Ho saputo che è riuscita a rimanere sveglia fino a tardi per vedermi. Questa cosa mi da grinta ed energia per poter arrivare bene a trasmettere a mia figlia una bella positività.”

Ha deciso di aspettare un po’ di tempo, per poter tornare sul palco con uno spirito diverso. “C’è anche tanto entusiasmo per il privilegio di poterci essere dato che mancavo da cinque anni, ma ci sono arrivata pronta per un nuovo progetto. Ho aspettato un po’, con la pandemia per me è stato fondamentale non incalanarmi in un periodo che purtroppo non sembrava neanche favorevole per l’attività live, per questo ho preferito aspettare nella speranza che questo 2022 possa essere più leggero“.

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Per la serata cover, invece, porterà la magica Io vivrò senza te in duetto con Andy dei Bluevertigo. “Ho scelto questo brano per omaggiare la musica italiana sul palco di Sanremo, è un brano molto inteso del repertorio della musica italiana. Volevo un brano intenso, sì, ma con una vena malinconica e differente da Miele. Volevo portare due sonorità diverse. L’aggiunta di Andy è fondamentale, lui è un mio amico e sul palco abbiamo un enorme feeling che abbiamo sviluppato ai miei live. All’inizio non la immaginavo in duetto e invece lui darà un tocco in più, si creerà una magia di suono molto ricercata“.
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