Calcio nella bufera: gli errori arbitrali pesano sulla classifica. Sviste a raffica

Calcio, diversi errori arbitrali in occasione della quarta giornata di ritorno del campionato di Serie A: le sviste più importanti da parte dei direttori di gara.

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Pallone Serie A (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

La quarta giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A, che è appena conclusa ieri sera, è stata caratterizzata da diversi errori arbitrali. Si tratta di sviste non banali.

Una decisiva per il risultato finale ha riguardato Inter-Venezia. Altre sviste sono avvenute in Milan-Juventus. Ed ancora si segnalano sviste anche nella sfida Napoli-Salernitana. Ma andiamo con ordine.

Per quanto riguarda Inter-Venezia, risulta decisamente importante il mancato fischio da parte dell’arbitro di un fallo di Edin Dzeko su Marco Modolo a metà campo. Infatti poco dopo la formazione di Simone Inzaghi troverà il gol del pareggio, firmato da Nicolò Barella.

Nessuna segnalazione da parte del Var, visto che subito dopo era avvenuto un cambio di possesso e dunque l’episodio non era segnalabile al direttore di gara. Il match sarebbe dunque potuto terminare sul punteggio di 1-1.

Un errore pesante ai fini della classifica. Con due punti in meno per l’Inter, che deve comunque recuperare una partita, ora la lotta scudetto sarebbe decisamente più aperta. Infatti le due squadre subito dietro inseguitrici, Napoli e Milan, sarebbero oggi a -2 e non a -4 dalla capolista nerazzurra.

Calcio, gli errori arbitrali in Milan-Juventus e Napoli-Salernitana

Passando poi a Milan-Juventus, ad entrambe le squadre poteva essere concesso un calcio di rigore. L’arbitro inverte il fallo fra Alex Sandro e Calabria per un tocco in ritardo del bianconero sull’italiano.

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Pallone Serie A (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Allo stesso modo poteva starci un tiro dal dischetto per gli uomini di Massimiliano Allegri per un contrasto molto simile fra Messias e Morata nell’area di rigore rossonera. Nessun intervento da parte del direttore di gara in nessuno dei due casi.

Stiamo parlando di sviste potenzialmente pesanti ai fini della partita e dunque della classifica, visto che non è possibile stabilire l’esito avrebbero potuto avere i calci di rigore non concessi. Sarebbe sempre finita con un pareggio?

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Infine in Napoli-Salernitana è molto lieve la spinta da parte di Veseli su Elmas che ha portato al calcio di rigore del 2-1 sul finale di primo tempo. Dubbi anche per quel che concerne la concessione del secondo tiro dagli undici metri, il tocco di Veseli avviene dapprima con il corpo e successivamente con il braccio, che tuttavia risulta largo.

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