Dopo mesi di silenzio arriva la dichiarazione di Roberto Vecchioni, ecco cosa nascondeva il cantautore lombardo.
Rappresenta uno dei volti più importanti della musica e del cantautorato italiano, autore di versi e canzoni che non passeranno mai la storia del nostro Paese. Roberto Vecchioni è stato ai suoi tempi un personaggio molto influente e altrettanto amato dal popolo italiano. Ancora tutt’oggi molti dei suoi fan dell’epoca provano ancora tanta tenerezza nei confronti dell’artista soprattutto dopo tutto quello che ha passato.
A soli 78 anni, compiuti quest’anno, Roberto Vecchioni può raccontare di aver sconfitto ben tre tumori, uno al polmone, uno al rene e uno alla vescica, affrontando tre diversi interventi nell’arco di pochi anni. Per Roberto non devono essere stati assolutamente degli anni facili infatti è proprio in quel momento che ha realizzato l’importanza degli affetti e della famiglia.
Il racconto di Roberto Vecchioni, ecco come mi sono rialzato dopo la caduta
Sette anni fa, ha dichiarato Vecchioni al Corriere della Sera, ha smesso di bere del tutto. “Neanche un sorso di vino” afferma con stupore e soddisfazione il cantautore lombardo. “Mi accorsi che stavo male, che perdevo tempo e attenzione per i figli” ma per fortuna dopo tutte le difficoltà della vita Roberto Vecchioni ha ritrovato il sorriso e la gioia di vivere.
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“Pure le cose pericolose vanno affrontate come un gioco: un esame, una canzone da cantare per la prima volta, una malattia. Ho avuto tre tumori, tre operazioni. Eppure ho compiuto 78 anni e sto benissimo” sostiene sorridente Vecchioni. Questa può essere definita una seconda vita per Roberto, una rinascita sotto ogni punto di vista, e anche se al momento non è più sotto i riflettori della musica e dello spettacolo lo è per quelli della sua famiglia.
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A 78 anni il cantautore lombardo si rilassa e diverte a fare il nonno a tempo pieno, riscoprendo la gioia dei pomeriggi passati a giocare in casa con i più piccoli o a decorare la casa con addobbi natalizi. “Abbiamo una casa sul lago di Garda, con un giardino che viene illuminato a giorno, le renne, un Babbo Natale alto tre metri. Sono un maestro di Mercante in fiera, invento indovinelli pazzeschi, e poi la caccia al tesoro, la tombola, ma anche gli scacchi, il bridge, i quiz…” conclude la sua intervista Roberto Vecchioni.