La simpatica comica piemontese ha deciso di parlare più in maniera approfondita riguardo ad alcuni aspetti della sua vita privata.
Luciana Littizzetto è una popolare cabarettista che, prima di intraprendere studi di recitazione, si laurea in materie umanistiche.
Subito dopo, quindi, si iscrive all’Istituto d’arte e spettacolo in provincia di Torino e da quel momento concepisce e mette in scena i primi spettacoli, facendosi anche notare e vincendo un premio importante.
Così, da allora ha cominciato ad apparire sul piccolo schermo, esordendo con Avanzi, in onda su Rai 3. In seguito, tante le trasmissioni a cui ha preso parte, sia nella televisione di Stato che in Mediaset.
Ma, a dire la verità, forse è stato proprio Mai dire Gol, il programma commentato dalla Gialappa’s Band, che ha fatto conquistare a Luciana una maggiore notorietà, persino tra i giovani.
L’abbiamo però vista spesso anche al cinema, numerose sono le pellicole in cui ha presenziato, e, l’ultima, in ordine cronologico è Al massimo ribasso, diretto da Riccardo Jacopino.
Comunque sia, da molti anni ormai, la vediamo affiancare Fabio Fazio a Che tempo che fa. Anche sui social però è piuttosto attiva.
Su Instagram, per esempio, ha numerosi da vera influencer, dato che possiede più di 3 milioni di follower. Spesso e volentieri, quindi, Lucianina pubblica post che ricalcano il suo stile ironico con brevi filmati divertenti e spiritosi.
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Ma non solo, l’attrice tiene anche informati i propri fans con alcune foto che sono attinenti alla sua professione. Insomma, sempre al passo con i tempi.
Ultimamente, tra l’altro, la Littizzetto ha deciso di farsi conoscere ancora meglio dagli ammiratori grazie a un nuovo libro, intitolato Io mi fido di te. Di questo, per l’appunto, di recente ne sta parlando anche la nota rivista TV Sorrisi e Canzoni.
Il volume tratta di alcune difficoltà di essere genitori, le incertezze e i momenti più difficili che un po’ tutte le mamme devono affrontare.
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In particolare, sempre scandito dal suo tipico umorismo, racconta i ricevimenti con i professori, i primi fidanzatini, quel senso di inadeguatezza perpetuo che si può avere confrontandosi con altre genitrici che in qualche modo appaiono sempre perfette.
