Star in The Star, problemi in vista per la presentatrice Ilary Blasi, infatti è nato uno scontro sul nuovo programma tv di Mediaset. Ecco i motivi.
Ilary Blasi, dopo le lunghe vacanze estive insieme al marito Francesco Totti e ai figli, si sta preparando al suo ritorno in televisione. Come sempre, la conduttrice, sarà una delle regine di Mediaset. In particolar modo, quest’anno, è stato ideato un nuovo programma che è stato affidato alla showgirl romana.
Il nuovo programma targato Mediaset si chiama Star in The Star. Oltre alla conduttrice romana, nel cast dello show saranno presenti anche Claudio Amendola, Marcella Bella e Andrea Pucci. In realtà, per il programma era stato proposto Paolo Bonolis che, però, avrebbe rifiutato. In ogni caso, figura negli autori della trasmissione.
Lo show si occuperà di musica, ad ogni concorrente verrà assegnato un noto cantante che dovranno imitare per tutta la durata della trasmissione. Inizialmente, i partecipanti, canteranno in playback; Successivamente, cominceranno a cantare con la propria voce. Ogni puntata ci sarà un’eliminazione.
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Star in the Star, ecco il motivo delle polemiche intorno allo show di Mediaset.
Il nuovo programma Star in the Star partirà il prossimo 16 settembre e, ancora prima della sua messa in onda, sono già iniziate le prime polemiche. Lo show sarà una vera e propria sfida per Ilary Blasy, che si dovrà rilanciare dopo la delusione per l’ultima edizione dell’Isola dei Famosi.
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La polemica nata riguarda la troppa somiglianza del nuovo programma Mediaset con Tale e Quale Show e Il Cantante Mascherato. Effettivamente, il format è molto simile e la produzione è la medesima dei due programmi della Rai. L’onorevole Michele Anzaldi ha presentato un’interrogazione alla Vigilanza della Rai.
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Ecco le sue parole:
“Presento un’interrogazione in commissione di Vigilanza. È evidente che le società esterne di produzione e gli agenti dei conduttori continuano a essere un problema irrisolto nel servizio pubblico, Fuortes se ne occupi. Con i soldi pubblici si regalano indebiti privilegi ad alcuni, a danno dell’azienda”.